Microscopi Dino-Lite: l’eccellenza in ambito amatoriale e professionale

microscopi digitali dinolite dino-liteChe lo facciate per pura passione o per lavoro, se il vostro scopo è quelle di ingrandire il prodotto che state cercando è sicuramente un Microscopio Digitale Dino-Lite.

I microscopi Dino-Lite o Dinolite sono microscopi compatti (possono essere impugnati ed utilizzati con una sola mano), digitali e ricchi di possibilità di utilizzo rispetto ai tradizionali microscopi ottici. Possono ovviamente essere collegati ad un PC o un MAC, permettendo di acquisire in tutta comodità con un semplice click del mouse, immagini fisse e/o filmati. La gamma di prodotti è ricchissima: sono disponibili versioni sviluppate per applicazione specifiche: microscopi con filtri polarizzati, a luce ultravioletta, a luce bianca, ad infrarossi, stroboscopici, e le versioni professionali dispongono della possibilità di misurare gli oggetti a seguito dell’acquisizione fotografica, previa taratura dello strumento.

Amiamo dire – parlando della gamma Dino-Lite -, che fra gli innumerevoli prodotti disponibili ce sempre un microscopio in grado di soddisfare delle specifiche esigenze, anche le più particolari o di nicchia.

E’ questa la forza di questi prodotti, insieme alla garanzia, all’assistenza, al software in lingua italiana intuitivo ed aggiornabile gratuitamente direttamente da web.

Per chi vuole intraprendere la strada della microscopia digitale un microscopio digitale Dino-Lite è sicuramente il prodotto giusto per tutti coloro necessitino di uno strumento affidabile e potente. Ingrandimenti da 10 fino a 500 a seconda dei modelli. Cosa chiedere di più ad un microscopio digitale dalle grandi prestazioni ma dal piccolo prezzo?

Essere o non essere: l’apparenza è il problema

nextinkIn tema di e-commerce, molto spesso ci scontriamo con pregiudizi e luoghi comuni da parte di quei Clienti che, grazie alle intense operazioni di marketing svolte giornalmente dalle multinazionali della cancelleria e dei consumabili per l’ufficio, sono assolutamente convinti che i prezzi praticati dalle multinazionali siano sempre e comunque più convenienti di quelli di altre Aziende minori.

Niente di più falso e sbagliato.

Chiaramente le multinazionali hanno un grande potere d’acquisto, ma non dimentichiamoci che allo stesso modo – in quanto multinazionali – hanno strutture societarie molto complesse e costose, e le strutture si sà, vanno pagate.

Come si pagano le strutture? Fatturando certo, ma soprattutto marginando il più possibile su ogni singola vendita, in modo da coprire i costi creando utili.

Fatte le debite proporzioni e fatti salvi casi specifici, a nostro modo di vedere la piccola Azienda e la multinazionale –  tranne che sul piano dell’immagine, dove la multinazionale vince dieci a zero – in termini squisitamente di prodotto sostanzialmente le figure si equivalgono.

La differenza sui costi di acquisto che avvantaggia la multinazionali infatti, viene completamente erosa dai maggiori costi rispetto alla piccola Azienda.

Siccome un esempio vale sempre più di mille parole, qui di seguito pubblichiamo un prova comparativa sui prezzi di 10 prodotti (ma credeteci quando vi diciamo che ce ne sono migliaia), verso due multinazionali della cancelleria e dei prodotti per ufficio quali sono VIKING e MONDOFFICE. Guardate i numeri e rimarrete stupiti:

Prodotto
Nextink
Viking
Mondoffice
0.92
1.43
0.99
10.99
12.89
11.99
7.60
8.20
9.79
1.53
2.34
4.29
8.02
8.79
9.99
1.64
2.29
2.29
80.20
85.99
98.99
1.96
2.19
2.79
8.66
13.59
11.99

I prodotti sopra elencati non sono prodotti di nicchia, al contrario, sono prodotti ad alta rotazione che, vengono abbondantemente consumati e acquistati in maniera ricorsiva. Questo fa capire agli acquirenti più attenti, che gli specchietti per le allodole funzionano ancora oggi, nonostante internet e la possibilità di reperire facilmente informazioni e prezzi con un semplice click.  Insomma, ancora oggi chi riesce a “far credere” è ancora più forte di chi “è”.

Da qui la nostra considerazione che dà il titolo a questo articolo Essere o non essere: l’apparenza è il problema!

Con NOENE riparte la stagione sportiva!

solette plantari noeneFinite le vacanze, arriva settembre e si ritorna alla “normalità”. Fra le abitudini di tutti i giorni nella vita di molte persone c’è lo sport, qualunque esso sia.

Da qualche tempo nella vita delle persone che possono annoverare uno sport qualsiasi fra i propri hobbies o fra le proprie passioni, c’è NOENE.

NOENE è il rivoluzionario materiale che, sotto forma di soletta, se inserito nelle proprie scarpe sportive può essere un toccasana contro i numerosi fastidi muscolo scheletrici che affliggono molti atleti dilettanti o professionisti che siano.

Solette dal costo irrisorio, ma dall’efficacia incredibile. Proprio per questo motivo, adottate da un sempre più ampio numero di sportivi per le loro spiccate doti di assorbimento dell’energia negativa, ovvero quell’energia che inevitabilmente il terreno restituisce al nostro corpo ogniqualvolta, camminando o correndo, ii nostri piedi toccano il suolo.

Energia negativa. E’ proprio questa la funzione di queste straordinarie solette. Non per niente NOENE non è un nome di pura invenzione, bensì un acronimo che riassume la caratteristica principale di questo materiale:

NO E NE = NO Energia NEgativa

Non ci sono più parole per descrivere le straordinarie caratteristiche di queste solette che, fra l’altro, sono classificate come dispositivo medico in classe 1. Questa Certificazione, non fa che  accrescere e rafforzare l’idea che NOENE non sia una moda passeggera, ma un vero e proprio presidio medico in grado di ridurre e prevenire problemi articolari e muscolari.

La tecnologia di stampa ink-jet sta morendo?

inkjet ink-jet getto di inchiostro getto d'inchiostro

Dopo il recente annuncio dato da Olivetti, e del quale abbiamo parlato qualche tempo fa in questo articolo, anche il colosso Lexmark ha diramato un comunicato nel quale annuncia ufficialmente la sua uscita dal segmento delle stampanti ink-jet, inclusa la liquidazione del portafoglio brevetti correlato alla tecnologia a getto di inchiostro.

Gli osservatori più attenti avevano immaginato che nel breve periodo Lexmark si sarebbe mossa in questo senso soprattutto alla luce del crollo di vendite che ha colpito tutto il segmento di mercato. Paul Rooke, presidente di Lexmark, ha dichiarato che la decisione presa a proposito della dismissione del ramo “getto di inchiostro”, sebbene difficile, è stata necessaria per migliorare la profittabilità e aumentare i risparmi dell’Azienda, senza contare che questa operazione consentirà di incrementare gli investimenti sui progetti a più alto valore aggiunto (vedi la tecnologia laser dove Lexmark è uno dei più importanti player del mercato).

Ma perché due Aziende storiche come Olivetti e Lexmark abbandonano il mercato ink-jet? Fondamentalmente per i 3 motivi che elenchiamo qui di seguito.

a) Il costo proposto ai Clienti che acquistano stampanti inkjet è arrivato ai minimi termini e non è pensabile di poter ancora scendere. Sebbene i ricavi si facciano con i consumabili per la stampa, è anche vero che progettare una nuova stampante richiede investimenti e sforzi in termini di risorse umane e di tempi. La conclusione è che il gioco non vale la candela.

b) La grande diffusione delle stampanti inkjet c’è stata nel periodo in cui una stampante laser era un oggetto quasi proibito, ad esclusivo appannaggio delle Aziende. Oltre a ciò, seppur inarrivabili a livello economico, fino a poco tempo fa le stampanti laser avevano il limite di essere ingombranti e soprattutto di non stampare a colori. La riduzione delle dimensioni dell’hardware, la possibilità di stampare a colori, ed il drastico abbassamento dei costi delle stampanti laser a colori ha fatto il resto.

c) Una delle attività principali per le quali un utente si avvicinava alla tecnologia inkjet era la possibilità di stamparsi in proprio le fotografie. I numerosissimi negozi on-line che effettuano la stampa digitale di foto a prezzi irrisori, paragonata agli elevatissimi costi della stampa casalinga, hanno ulteriormente contratto un mercato che già di per sè era in crisi.

Concludendo, ci sono tutti gli indicatori per sostenere che la tecnologia inkjet, almeno per come l’abbiamo concepita fino ad oggi nel mondo “home”, è destinata davvero a morire. Probabilmente l’inkjet è destinato a rimanere vivo nel segmento professionale, laddove ad esempio i plotter, al momento non sembrano avere alternative di stampa al caro vecchio inchiostro.

Super Offerta Cartucce Originali Canon CLI-8

cartucce canon serie cli-8Per tutti i possessori di stampanti Canon a getto di inchiostro che utilizzano le cartucce della serie Canon CLI-8, questa settimana proponiamo una super offerta da non perdere assolutamente!

Le cartucce Canon CLI-8 ORIGINALI oggetto dell’offerta sono acquistabili ai link che pubblichiamo qui di seguito:

Canon CLI-8BK (Nero)
Canon CLI-8C (Ciano)
Canon CLI-8M (Magenta)
Canon CLI-8Y (Giallo)

Per facilitare il compito di chi non ricorda esattamente se queste cartucce siano quelle utilizzate dalla propria stampante, qui di seguito elenchiamo l’elenco di compatibilità delle Cartucce CLI-8 oggetto della nostra offerta.

Stampanti Canon PIXMA iP
ip3300, iP3500, iP4200, iP4300, iP4500, iP5200, iP5200R, iP5300, iP6600, iP6700

Stampanti Canon PIXMA iX
iX4000, iX5000

Stampanti Canon PIXMA MP
MP500, MP510, MP520, MP530, MP600, MP600R, MP610, MP800, MP800R, MP810, MP830, MP950, MP960, MP970

Stampanti Canon PIXMA MX
MX700, MX850

Stampanti Canon PIXMA PRO
Pro9000