E’ stato fatto un test su una pagina stampata con una Xerox DC-12 e i risultati sono stati sorprendenti.

Digitalizzandola a 3200 dpi con uno scanner professionaleè venuto a galla una sorta di vero e proprio “codice”.  La prima riga starebbe ad indicare la parità delle colonne, la prima colonna indica la parità delle righe. La seconda e la quinta colonna mostrerebbero l’orario di stampa, mentre la sesta, la settima e l’ottava indicherebero giorno, mese e anno della stampa. Infine, dalla colonna 11 fino alla colonna 14 ci sarebbe il codice seriale della stampante.

La Xerox non sarebbe l’unica casa produttrice di stampanti a fare uso di questo sistema. Potrebbe esistere una lista di stampanti laser a colori a prova di spia, ma al momento non ve n’è traccia.

Xerox entra nel mercato della stampa a colori a modulo continuo con la stampante ad alta velocità Xerox 490/980, che la produzione di estratti conto, pubblicità e fatture a colori di elevata qualità.

Il Presidente di Xerox Ursula Burns ha affermato che Xerox 490/980 è destinato a diventare un punto di riferimento per il mercato, essendo il sistema di stampa a colori a modulo continuo più veloce della sua categoria.

Il dispositivo utilizza toner secco, un sistema di imaging xerografico con tecnologia “flash-fusing” che, non utilizzando calore, pressione né contatto sulla carta, permette di stampare su una gamma di supporti molto ampia.

La nuova Xerox 490/980 stampa con una risoluzione di 600 dpi mantenendo la massima velocità sia nella stampa monocromatica che in quella a colori, indipendentemente dal peso della carta e dal numero di colori. Il dispositivo stampa alla velocità di 69 metri/minuto, pari a 450 impressioni/minuto con stampa su una sola faccia e 900 impressioni/minuto in modalità fronte/retro, in formato A4.

La stampante a colori a modulo continuo Xerox 490/980 grazie alla tecnologia “flash fusing” riscalda unicamente il toner, senza quindi esercitare calore o pressione sul supporto. In questo modo la carta mantiene la sua naturale umidità e ciò elimina, o quanto meno minimizza, l’elettricità statica e i pericoli di arricciamento e spiegazzature. I risultati ottenuti hanno mostrano eccellenti livelli di registrazione, produttività e affidabilità.

Un’altra importante innovazione è rappresentata dall’impiego di un nuovo toner a colori specifico per la tecnologia flash-fusing, che assicura una qualità dell’immagine precisa e omogenea in tutte quelle applicazioni a modulo continuo che richiedono la stampa di elementi grafici dettagliati, codici a barre ad alta densità, fotografie e mezze tinte.

La linea di prodotti a modulo continuo di Xerox conta attualmente una decina di soluzioni con velocità comprese tra 250 immagini per minuto con stampa su una sola faccia e oltre 1.064 immagini per minuto in modalità fronte/retro, a colori e in monocromatico.

Fuji Xerox ha realizzato recentemente una fotocopiatrice in grado di scansionare un documento e tradurlo in altre lingue: sembra incredibile, ma pare sia tutto vero!

Programmando la fotocopiatrice in modo che un OCR legga il testo del foglio inserito, la macchina sarà in grado di tradurre il contenuto stampandolo sul foglio in uscita.

Sull’effettiva qualità della traduzione è un grande punto interrogativo, non tanto per i singoli termini, quanto per le frasi o per i modi di dire che richiedono un’intelligenza del software avanzatissima. Il traduttore di questa fotocopiatrice si basa sull’algoritmo Systran  che per intenderci è lo stesso utilizzato sui siti di Google, Babelfish e Live, sul quale i ricercatori stanno ancora lavorando per renderlo davvero efficiente.

Quello che ancora non si sa sulla nuova fotocopiatrice Fuji Xerox è il costo finale al Cliente, il che non è un dettaglio, ma staremo a vedere.

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