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Sei Stampanti Kyocera Vincono i Summer 2017 Pick Award

kyocera taskalfaKyocera, ha recentemente annunciato che sei stampanti a marchio Kyocera, sono state insignite del premio Summer Pick di Buyers Lab.

Fra le stampanti a colori e b/n che hanno riscosso maggior successo presso il Buyers Lab (BLI), compaiono i multifunzione a colori Kyocera TASKalfa 2552ci, Kyocera TASKalfa 4052ci, Kyocera TASKalfa 5052ci, Kyocera TASKalfa 7052ci e Kyocera TASKalfa 8052ci nonché la stampante Kyocera ECOSYS P3055dn.

Takahiro Sato, Presidente di Kyocera Document Solutions Europe B.V., ha affermato: “Siamo incredibilmente orgogliosi che un organo di settore imparziale e così prestigioso abbia valutato i nostri prodotti come i migliori. Lavoriamo duramente affinché i nostri dispositivi offrano le migliori prestazioni e il massimo valore, e questo premio è una testimonianza per le persone di talento di Kyocera che hanno saputo mantenere le nostre promesse ai clienti”.

BLI è un organo di test di laboratorio riconosciuto a livello mondiale, che conduce ricerche imparziali e approfondite nell’industria del document imaging.

Xerox e McAfee alleati contro le minacce informatiche

mcafee antivirus virusXerox e McAfee hanno lanciato un nuovo sistema di protezione contro malware e virus presentando la prima stampante multifunzione che integra al suo interno il software McAfee Embedded Control, un sofisticato metodo di filtraggio che consente l’accesso esclusivo dei programmi autorizzati. Sebbene le minacce malware risultino maggiormente associate ai personal computer, in occasione della conferenza sulla sicurezza McAfee FOCUS 12, Xerox ha evidenziato come qualsiasi dispositivo in rete sia vulnerabile.

Questa innovativa soluzione per la sicurezza, nata dalla collaborazione tra Xerox e McAfee, semplifica i processi a carico degli amministratori IT integrando il software nel controller del dispositivo multifunzione (ovvero, il principale computer presente all’interno della macchina), per fornire avvisi e report immediati finalizzati a tracciare ed analizzare il momento e la provenienza di eventuali minacce ed attuare azioni appropriate. Questa soluzione semplifica il lavoro dei responsabili IT, supportandoli nel monitoraggio costante di possibili minacce malware da bloccare proattivamente.

I dati di uno studio compiuto da Xerox in collaborazione con McAfee, ha evidenziato la necessità di una sicurezza all’interno di sistemi multifunzione e dispositivi di stampa in rete. Il sondaggio, condotto nei mesi scorsi con lavoratori in ambienti di ufficio, ha messo in luce come, nel complesso, oltre la metà di loro non segua le policy di sicurezza IT dell’azienda, o non ne sia addirittura al corrente, mettendo a rischio la protezione di dati sensibili quali numeri di carte di credito, report finanziari, dati sulle risorse umane e documenti fiscali. L’analisi ha inoltre rivelato che il 39% dei dipendenti che esegue scansioni, fotocopie e stampe di informazioni riservate si chiede, talvolta, se i dati presenti sui dispositivi in rete siano effettivamente sicuri.

I dispositivi Xerox protetti e gestiti da McAfee Embedded Control e McAfee Embedded Management saranno disponibili a partire dal 2013 con le soluzioni Xerox WorkCentre e le linee di prodotti Xerox ColorQube.

Lexmark Speech: riconoscimento vocale per la stampa

lexmarkSin dagli albori dell’informatica, quello del riconoscimento vocale è sempre stato un traguardo ambizioso e ritenuto così importante da poter influire in modo significativo nell’interazione fra uomo e macchina.

Dopo molti anni di ricerche, anche nel campo della stampa possiamo finalmente annunciare degli sviluppi in questo senso. Lexmark infatti sta lavorando su una tecnologia chiamata Lexmark Speech, che si propone infatti di migliorare l’accessibilità e abbattere le barriere di accesso alle proprie stampanti per tutti gli utenti diversamente abili.

Nei sistemi tradizionali le informazioni relative alla stampa, ovvero lo stato degli inchiostri, del toner o della carta, vengono gestite sempre a livello visivo, attraverso messaggi che compaiono a monitor, quindi impossibili da decifrare nel caso, ad esempio, di un utente non vedente.

Lexmark Speech rende disponibili in forma di messaggio sonoro tutte queste funzionalità, con l’interessante possibilità di richiamarle per mezzo di una semplice pressione di una sequenza di tasti.

Le stampanti che adotteranno la tecnologia Lexmark Speech saranno equipaggiate con un altoparlante integrato dedicato alla gestione di queste funzioni.
Il sistema prevede una sessantina di messaggi predefiniti già impostati dal produttore e che eventualmente possono essere integrati o sostituiti da altri messaggi gestiti direttamente dall’amministratore di rete. In questo modo il sistema risulta maggiormente flessibile ed adattabile alle specifiche esigenze di ogni ambiente di lavoro.

Altra cosa molto interessante è che la piattaforma per l’accessibilità di Lexmark promette un’ampia compatibilità con le principali applicazioni sviluppate da terze parti, quindi una possibile integrazione che potrebbe semplificare ulteriormente l’utilizzo dei sistemi di stampa Lexmark alle persone diversamente abili.

I prodotti Ricoh ottengono la certificazione IEEE per la sicurezza

ricohCommon Criteria è una metodologia di valutazione internazionale che analizza gli aspetti legati alla sicurezza dei sistemi IT verificando che vengano rispettati i più elevati standard di mercato. Oltre a valutare la conformità del prodotto, la certificazione Common Criteria verifica che nei processi di sviluppo, di produzione e di consegna vengano rispettate le normative sulla sicurezza.

Nel 2004 un gruppo composto dai maggiori produttori ha sviluppato lo standard “IEEE 2600.1”, approvato nel giugno 2009 dall’Istituto IEEE e dal Governo degli Stati Uniti. Ricoh ha partecipato attivamente a questo processo contribuendo alla definizione dello standard. Ricoh punta allo sviluppo di soluzioni che supportino le aziende nell’ambito della protezione dei dati garantendone la riservatezza, l’integrità, la confidenzialità e la disponibilità.

I modelli della serie Ricoh Aficio MP 2352, Ricoh Aficio MP 2852 e Ricoh Aficio MP 3352 garantiscono funzioni (integrate oppure opzionali) per la protezione dei documenti e delle informazioni durante tutto il loro ciclo di vita (creazione, gestione, archiviazione, cancellazione).

Trovata falla di sicurezza su alcune stampanti aggiornabili da remoto

xerox colorqube 8570L’articolo che segue è stato pubblicato ieri su Business Magazine e lo citiamo sulle pagine del nostro blog perchè riteniamo questa notizia molto importante per la sicurezza degli utenti che utilizzano la tipologia di stampanti descritta nell’articolo.

Un gruppo di ricercatori della Columbia University coordinati dal professor Salavatore Stolfo ha individuato una pericolosa falla di sicurezza che potrebbe rappresentare una seria minaccia alla sicurezza delle stampanti portando, in alcuni casi, ad un pericoloso surriscaldamento del dispositivo che potrebbe anche prendere fuoco. La falla di sicurezza, se debitamente sfruttata, potrebbe consentire ad un malintenzionato di compromettere la stampante per entrare in possesso di informazioni riservate e per danneggiare fisicamente il dispositivo impartendo comandi che abbiano lo scopo di surriscaldare elementi della stampante ed incendiare i fogli di carta in essa contenuti.

Come riporta il sito web MSNBC, secondo il professor Stolfo è possibile sfruttare questa falla perché i firmware delle stampanti stanno acquisendo via via numerose funzionalità, senza che vengano compiuti passi avanti per quanto concerne la loro sicurezza. Per aggiornare il firmware delle proprie stampanti molte compagnie utilizzano un meccanismo di “Remote firmware update” senza firma digitale: ciò significa che l’aggiornamento potrebbe essere inviato da chiunque, dal momento che la stampante non dispone di alcun sistema che possa autenticare l’aggiornamento.

Il professor Stolfo ed il suo gruppo sono stati in grado di dimostrare le proprie tesi utilizzando alcune stampanti HP della serie Laserjet: inviando un comando remoto alla stampante laser è stato possibile riscaldare il fusore (l’elemento utilizzato per bruciare la polvere di toner sul foglio di carta) fino al punto in cui la carta ha iniziato a scurirsi e ad emettere fumo. A questo punto il sensore di temperatura integrato nella stampante ha spento il dispositivo prevenendo così l’insorgenza di un incendio. Il problema tuttavia non è circoscritto alle stampanti HP, ma può interessare le soluzioni di tutti i produttori che operano su questo mercato ed con un maggior grado di pericolosità quei modelli che non sono provvisti di sensori di temperatura.

L’attacco può avvenire da remoto, in particolare se la stampante supporta le funzionalità di cloud printing ed è, pertanto, accessibile da qualunque parte della rete. I ricercatori hanno effettuato un rapido scan della rete ed in pochi minuti hanno individuato 40 mila stampanti accessibili. Il numero reale di macchine vulnerabili potrebbe essere però molto più elevato. Commenta, a tal proposito, il professor Stolfo: “Penso che sia opportuno dare spazio al problema, così che tutti i produttori di stampanti inizino a considerare più seriamente le loro architetture di sicurezza. E’ plausibile che tutte le stampanti siano vulnerabili, dispositivi di tre, quattro o cinque anni fa usano firmware non firmato. La domanda è: quante stampanti vi sono la fuori? Io credo che possano essere più di 100 milioni”.

Secondo Stolfo neanche le stampanti locali potrebbero essere al sicuro: utilizzando un virus nascosto in un lavoro di stampa potrebbe infatti consentire di accedere alla stampante, sostituendo il firmware originale con una versione compromessa. Mikko Hypponen, responsabile per la ricerca presso la società di sicurezza F-Secure, è rimasto stupito da questa falla. “Come è possibile che HP non disponga di una firma o di un certificato in grado di autenticare il nuovo firmware? Le stampanti rappresentano da sempre un punto debole per molte reti aziendali. Molte persone non realizzano che una stampante è un computer in tutto e per tutto, con gli stessi potenziali problemi dei PC e, se compromessa, lo stesso impatto”.

Dal momento che la stampante rappresenta un elemento chiave all’interno della gestione del flusso documentale prodotto da un’azienda, è facile comprendere come un accesso non autorizzato a questo dispositivo può permettere di sottrarre documenti riservati e informazioni sensibili. Il professor Stolfo è dell’opinione, condivisa dai ricercatori di sicurezza, che il problema non abbia una facile soluzione.

Le soluzioni antivirus possono mettere a disposizione uno strumento per l’analisi dei lavori di stampa, ma non si tratterebbe di una misura realmente risolutiva. E’ necessario, secondo Stolfo, un massiccio aggiornamento dei firmware delle stampanti, soprattutto per i modelli meno recenti. Questo rappresenta però un problema per le stampanti non connesse ad internet e per le quali sarebbe necessario uno sforzo coordinato tra i produttori di stampanti e i produttori di sistemi operativi.

La gamma completa dei microscopi digitali Dino-Lite

La gamma dei microscopi digitali Dino-Lite si arricchisce ancora una  volta con due nuovi modelli.

Qui di seguito l’elenco completo di tutti i microscopi digitali USB disponibili a magazzino e presenti sul listino Nextink.

Microscopio Dino-Lite AM310
Microscopio Dino-Lite AM311/211
Microscopio Dino-Lite AM313 Plus
Microscopio Dino-Lite AM313 Plus FVT
Microscopio Dino-Lite AM313 Plus T
Microscopio Dino-Lite AM313 T5
Microscopio Dino-Lite AM411 FIT
Microscopio Dino-Lite AM411 T
Microscopio Dino-Lite AM412NP
Microscopio Dino-Lite AM413 FVT
Microscopio Dino-Lite AM413 FVT2
Microscopio Dino-Lite AM413 HNT
Microscopio Dino-Lite AM413 M
Microscopio Dino-Lite AM413 T
Microscopio Dino-Lite AM413 T5
Microscopio Dino-Lite AM413 TY
Microscopio Dino-Lite AM413 ZT
Microscopio Dino-Lite AM413T FW
Microscopio Dino-Lite AM423
Microscopio Dino-Lite AM423B
Microscopio Dino-Lite AM451
Microscopio Dino-Lite AMH-RUT 
 

Dicono di Nextink

Sul forum di Hardware Upgrade Nextink è stata nominata quale negozio italiano che commercializza il Chip Resetter Canon in grado di resettare i chip delle cartucce Canon Serie CLI-8 e PGI-5.

Per Nextink è un onore essere citata su un forum così autorevole da quegli stessi utenti che lo animano, soprattutto alla luce del fatto che gli utenti di Hardware Upgrade rappresentano un’utenza molto attenta alle novità ed ai siti che propongono i prodotti a prezzi interessanti.

Un’utenza di alto profilo, utenza per la quale Nextink cerca di essere il punto di riferimento.

Nuove stampanti ink-jet business da Epson

Epson ha annunciato il lancio di 2 nuove stampanti della serie Epson Business Inkjet con tecnologia ink-jet. Epson Business Inkjet B300 ed Epson Business Inkjet B500DN sono i due nuovi modelli in grado di soddisfare le richieste della clientela più esigente in tema di stampe a getto di inchiostro. Le esigenze aziendali sono precise ed ormai conosciute: risparmiare sui costi di stampa, garantire un’ottima qualità di stampa, poter contare sull’affidabilità dell’hardware.

Grazie a cartucce di inchiostro separate e ad elevata capacità, il costo di una stampa si riduce fino al 70% rispetto a quello delle stampanti laser. Stampare a colori con Epson Business Inkjet B500 costa meno che stampare in b/n con una tradizionale stampante laser.

L’elevata velocità di stampa che consente di raggiungere 37 pagine al minuto in modalità bozza e 33 pagine al minuto in modalità Standard (solo 3 secondi per la prima pagina), le cartucce di inchiostro ad alta capacità (fino a 8.000 pagine), l’unità fronte retro (di serie nella versione Epson Business Inkjet B500DN) associata alla nuovissima testina di stampa con funzionalità “Automatic Nozzle Check System? permette elevate prestazioni e ugelli sempre puliti.

Epson Business Inkjet B300 – Le principali caratteristiche:
Stampante Business Inkjet A4 a colori
Energy: Ridotto assorbimento energetico
Economy: Basso costo copia
Innovation: La stampa a colori costa meno che una stampa laser in b/n
– Marcature ecologiche: Energy Star
– Assenza di sostanze chimiche nocive dal prodotto in tutte le sue parti e dall’imballo
– Percentuale riciclabile del prodotto: tra il 65% e l’85%
– Percentuale di materiale riciclato utilizzato per l’imballo: ≥ 70%
– Possibilità di usare carta riciclata al 100%
– Silenziosità: 55,3 dB in funzione
– Velocità di stampa: 37 ppm in b/n e a colori
– Risoluzione di stampa: 5760 dpi
– Volume max di stampa mensile: 20.000 pag.

Epson Business Inkjet B500DN – Le principali caratteristiche:
Stampante Business Inkjet A4 a colori con scheda di rete e unità duplex a corredo
Energy: Ridotto assorbimento energetico
Economy: Basso costo copia
Innovation: La stampa a colori costa meno che una stampa laser in b/n
– Marcature ecologiche: Energy Star
– Assenza di sostanze chimiche nocive dal prodotto in tutte le sue parti e dall’imballo
– Percentuale riciclabile del prodotto: tra il 65% e l’85%
– Percentuale di materiale riciclato utilizzato per l’imballo: ≥ 70%
– Possibilità di usare carta riciclata al 100%
– Silenziosità: 55,3 dB in funzione
– Velocità di stampa: 37 ppm in b/n e a colori
– Risoluzione di stampa: 5760 dpi
– Volume max di stampa mensile: 20.000 pagine

Hard Disk 2,5″ Verbatim 250GB

Da oggi è in vendita nel reparto informatica, l’Hard Disk 2,5″ Verbatim 250GB.

Il dispositivo, per le sue caratteristiche risulta ottimo per l’utilizzo con notebook, in quanto leggero e compatto.

Queste le principali caratteristiche:

Capacità: 250GB
Interfaccia: USB 2.0
Dimensioni del prodotto: 135mm x 85mm x 25mm
Peso del prodotto: 150 grammi

Contenuto della confezione:
Unità disco rigido portatile
Cavo USB 2.0
Software di backup Nero BACKITUP 2
Quick Start Guide stampata in 23 lingue

Alimentazione: via cavo USB 2.0
Interfaccia: porta USB 2.0 / USB 1.1
Velocità di trasferimento dati: fino a 480 Mbit/sec
Velocità di rotazione: 5400 rpm
Cache: 8 MB o superiore
Connessione USB 2.0 / USB 1.1
Sistemi Operativi supportati: Windows 2000/XP/Vista
Mac OS 9.x / 10.1 o versioni successive