Il recente lancio dei nuovissimi plotter Canon della serie imagePROGRAF PRO (iPF Pro), ci rende gradita l’occasione per annunciare la disponibilità, a partire da oggi, dei relativi consumabili di stampa. Si tratta di cartucce ink-jet che Canon ha pensato di produrre in 3 diversi formati: Canon PFI-1100 da 160ml, Canon PFI-1300 330ml e Canon PFI-1700 700ml, capacità adatte a qualsiasi tipo di utenza ed esigenza. Nextink è fra le prime Aziende online ad offrire le cartucce originali ai propri Clienti, cartucce che, vista la recentissima introduzione sul mercato, non è ancora facile trovare ovunque. Per questo motivo vi invitiamo a visitare le pagine del nostro sito in corrispondenza dei 3 plotter Canon che vi ricordiamo essere:
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Brother MFC-J4610
Brother MFC-J4610DW è l’ultima stampante di casa Brother nell’ambito della linea di prodotto inkjet business.
Si tratta di una stampante multifunzione a colori, compatta, molto veloce in stampa con le sue 20 pagine al minuto in bianco e nero e 18 pagine al minuto a colori.
Ottima la possibilità di stampa fronte-retro automatico, l’attenzione ai consumi energetici – che sono stati ridotti a soli 0,04 watt in stand-by – e la connettività, sia in versione wireless sia cablata.
Interessante notare come Brother MFC-J4610DW possa stampare anche in formato A3 grazie al bypass posteriore a foglio singolo.
La tecnologia di stampa ink-jet sta morendo?
Dopo il recente annuncio dato da Olivetti, e del quale abbiamo parlato qualche tempo fa in questo articolo, anche il colosso Lexmark ha diramato un comunicato nel quale annuncia ufficialmente la sua uscita dal segmento delle stampanti ink-jet, inclusa la liquidazione del portafoglio brevetti correlato alla tecnologia a getto di inchiostro.
Gli osservatori più attenti avevano immaginato che nel breve periodo Lexmark si sarebbe mossa in questo senso soprattutto alla luce del crollo di vendite che ha colpito tutto il segmento di mercato. Paul Rooke, presidente di Lexmark, ha dichiarato che la decisione presa a proposito della dismissione del ramo “getto di inchiostro”, sebbene difficile, è stata necessaria per migliorare la profittabilità e aumentare i risparmi dell’Azienda, senza contare che questa operazione consentirà di incrementare gli investimenti sui progetti a più alto valore aggiunto (vedi la tecnologia laser dove Lexmark è uno dei più importanti player del mercato).
Ma perché due Aziende storiche come Olivetti e Lexmark abbandonano il mercato ink-jet? Fondamentalmente per i 3 motivi che elenchiamo qui di seguito.
a) Il costo proposto ai Clienti che acquistano stampanti inkjet è arrivato ai minimi termini e non è pensabile di poter ancora scendere. Sebbene i ricavi si facciano con i consumabili per la stampa, è anche vero che progettare una nuova stampante richiede investimenti e sforzi in termini di risorse umane e di tempi. La conclusione è che il gioco non vale la candela.
b) La grande diffusione delle stampanti inkjet c’è stata nel periodo in cui una stampante laser era un oggetto quasi proibito, ad esclusivo appannaggio delle Aziende. Oltre a ciò, seppur inarrivabili a livello economico, fino a poco tempo fa le stampanti laser avevano il limite di essere ingombranti e soprattutto di non stampare a colori. La riduzione delle dimensioni dell’hardware, la possibilità di stampare a colori, ed il drastico abbassamento dei costi delle stampanti laser a colori ha fatto il resto.
c) Una delle attività principali per le quali un utente si avvicinava alla tecnologia inkjet era la possibilità di stamparsi in proprio le fotografie. I numerosissimi negozi on-line che effettuano la stampa digitale di foto a prezzi irrisori, paragonata agli elevatissimi costi della stampa casalinga, hanno ulteriormente contratto un mercato che già di per sè era in crisi.
Concludendo, ci sono tutti gli indicatori per sostenere che la tecnologia inkjet, almeno per come l’abbiamo concepita fino ad oggi nel mondo “home”, è destinata davvero a morire. Probabilmente l’inkjet è destinato a rimanere vivo nel segmento professionale, laddove ad esempio i plotter, al momento non sembrano avere alternative di stampa al caro vecchio inchiostro.
Olivetti abbandona il segmento della stampa ink-jet
In un comunicato ufficiale del 1° giugno 2012 Olivetti ha ufficializzato l’abbandono definitivo dello sviluppo di soluzioni ink-jet, focalizzandosi maggiormente su quello che è il segmento delle stampanti con tecnologia laser.
“Preso atto dell’inarrestabile e sempre più accentuato calo del mercato dei fax e della contestuale difficoltà di raggiungere, in tempi economicamente compatibili, risultati apprezzabili nei settori di mercato adiacenti dove la tecnologia i-jet avrebbe potuto essere utilizzata, ha deciso di cessare le attività industriali e commerciali nel settore e ha avviato l’iter per la liquidazione della sua controllata Olivetti i-Jet. La decisione si inquadra all’interno del piano di riposizionamento di Olivetti sul mercato dell’Information Communication Technology, avviato negli ultimi anni, che ha visto la Società proporsi in misura sempre più rilevante come solution provider nei settori tecnologicamente più avanzati di tale mercato. L’evoluzione della nuova offerta richiede peraltro una forte focalizzazione e la necessità di concentrare su di essa tutte le risorse disponibili. Olivetti, a conferma del suo impegno nei confronti delle persone coinvolte, si attiverà con l’obiettivo di individuare opportunità di ricollocazione all’interno del Gruppo, attivare azioni rivolte all’orientamento e alla realizzazione di percorsi formativi e di agevolare il reperimento di nuove occasioni di lavoro anche attraverso politiche attive di outplacement. A tal proposito è già stato avviato il confronto con le Organizzazioni Sindacali per individuare un piano di gestione condiviso”.
Vista l’esigua quota di mercato oggi rappresentata da Olivetti, la notizia potrebbe lasciare indifferenti la maggior parte dei lettori, ma considerando che la tecnologia di stampa ink-jet adottata ancor oggi da HP – ovvero quella con testina di stampa – era stata brevettata da Olivetti stessa, per gli addetti ai lavori questa notizia non sarà certo di scarso rilievo.
Cartucce inkjet Canon rigenerate: ecco perchè su Nextink c’è il miglior rapporto qualità/prezzo del mercato
Quest’oggi proseguiamo la carrellata riguardante la convenienza delle cartucce inkjet rigenerate in vendita su Nextink, approfondendo la conoscenza delle cartucce inkjet rigenerate Canon.
Anche in questo articolo, porteremo esempi concreti, pubblicando la tabella di raffronto prodotto fra cartucce originali e cartucce rigenerate, che panche in questo caso porterà alla luce differenze di prezzo notevoli.
Si tratta di una tabella che raffronta i costi delle cartucce Canon rigenerate in vendita su Nextink, rapportandole al numero di stampe garantite. Ebbene, in alcuni casi le cartucce originali Canon rispetto a quelle compatibili in vendita su Nextink arrivano anche a costare il 353% in più! Si, avete capito bene, cartucce originali che possono costare il 353% in più di quelle rigenerate!
CODICE CARTUCCIA |
NUMERO PAGINE STAMPATE DALLA CARTUCCIA ORIGINALE |
NUMERO PAGINE STAMPATE DALLA CARTUCCIA COMPATIBILE |
MAGGIOR COSTO CARTUCCIA ORIGINALE VS COMPATIBILE |
Canon BX-3 | 480 | 480 | 206.92% |
Canon BX-20 | 750 | 900 | 353.78% |
Canon CL-38 | 206 | 206 | 123.91% |
Canon CL-41 | 315 | 550 | 220.19% |
Canon CL-51 | 545 | 550 | 147.81% |
Canon CL-511 | 245 | 350 | 128.75% |
Canon CL-513 | 350 | 460 | 138.25% |
Canon PG-37 | 220 | 220 | 119.30% |
Canon PG-40 | 330 | 515 | 183.59% |
Canon PG-50 | 510 | 515 | 140.61% |
Canon PG-510 | 220 | 362 | 169.81% |
Canon PG-512 | 400 | 458 | 133.11% |
Attenzione!!! I valori riportati in tabella sono calcolati sulla base del numero di pagine garantite dalla cartuccia rigenerata, nel caso specifico la tabella si riferisce unicamente alle cartucce in vendita su Nextink.
Cartucce inkjet HP rigenerate: ecco perchè su Nextink c’è il miglior rapporto qualità/prezzo del mercato
Qualche giorno fa in questo post, abbiamo parlato di cartucce inkjet rigenerate, facendo dei ragionamenti a proposito di prezzi visuali e prezzi reali, rapportati al numero di pagine effettivamente garantite da una cartuccia rigenerata rispetto ad una cartuccia originale.
Per facilitare la comprensione di questo tema, portando esempi concreti, qui di seguito pubblichiamo una tabella che per certi versi sembrerà incredibile nei numeri che vengono riportati.
Si tratta di una tabella che raffronta i costi delle cartucce HP rigenerate in vendita su Nextink, rapportandole al numero di stampe garantite. Ebbene, in alcuni casi le cartucce originali HP rispetto a quelle compatibili in vendita su Nextink arrivano anche a costare il 462% in più! Si, avete capito bene, cartucce originali che possono costare il 462% in più di quelle rigenerate!
CODICE CARTUCCIA |
NUMERO PAGINE STAMPATE DALLA CARTUCCIA ORIGINALE |
NUMERO PAGINE STAMPATE DALLA CARTUCCIA COMPATIBILE |
MAGGIOR COSTO CARTUCCIA ORIGINALE VS COMPATIBILE |
HP 10 C4844A | 2200 | 2725 | 233.20% |
HP 10 C4841A | 1650 | 1650 | 201.14% |
HP 10 C4842A | 1650 | 1650 | 201.14% |
HP 10 C4843A | 1650 | 1650 | 201.14% |
HP 11 C4836A | 2350 | 2350 | 221.56% |
HP 11 C4837A | 2000 | 2000 | 221.56% |
HP 11 C4838A | 2000 | 2000 | 221.56% |
HP 15 C6615D | 500 | 930 | 438.23% |
HP 17 C6625A | 480 | 960 | 307.01% |
HP 21XL C9351CE | 475 | 660 | 242.63% |
HP 22XL C9352CE | 415 | 470 | 164.03% |
HP 23 C1823D | 620 | 640 | 228.34% |
HP 27 C8727A | 340 | 680 | 316.03% |
HP 28 C8728A | 240 | 490 | 231.12% |
HP 45 51645A | 930 | 930 | 280.36% |
HP 56 C6656A | 630 | 630 | 167.33% |
HP 57 C6657A | 510 | 510 | 172.78% |
HP 78 C6578D | 560 | 1125 | 329.99% |
HP 88XL C9396A | 2450 | 2830 | 249.09% |
HP 88XL C9391A | 1700 | 2380 | 223.39% |
HP 88XL C9392A | 1980 | 2650 | 213.56% |
HP 88XL C9393A | 1540 | 2150 | 222.77% |
HP 300 CC643E | 165 | 286 | 223.43% |
HP 300XL CC641E | 600 | 800 | 182.66% |
HP 300XL CC644E | 440 | 460 | 139.50% |
HP 301XL CH563 | 480 | 800 | 196.98% |
HP 336 C9362E | 220 | 280 | 144.95% |
HP 337 C9364E | 420 | 810 | 269.73% |
HP 338 C8765E | 480 | 810 | 222.51% |
HP 339 C8767E | 860 | 860 | 213.94% |
HP 342 C9361E | 220 | 280 | 158.75% |
HP 343 C8766E | 330 | 610 | 232.97% |
HP 344 C9363E | 560 | 580 | 182.87% |
HP 350 CB335E | 200 | 750 | 462.82% |
HP 350XL CB336E | 1000 | 970 | 209.18% |
HP 351 CB337E | 170 | 320 | 231.66% |
HP 351XL CB338E | 580 | 580 | 180.46% |
HP 901 CC656A | 360 | 460 | 143.79% |
HP 901XL CC654A | 700 | 800 | 155.64% |
HP 940XL C4906A | 2200 | 2950 | 247.78% |
HP 940XL C4907A | 1400 | 2200 | 193.40% |
HP 940XL C4908A | 1400 | 2300 | 202.19% |
HP 940XL 4909A | 1400 | 2300 | 202.19% |
Attenzione!!! I valori riportati in tabella sono calcolati sulla base del numero di pagine garantite dalla cartuccia rigenerata, nel caso specifico la tabella si riferisce unicamente alle cartucce in vendita su Nextink.
Cartucce inkjet rigenerate: facciamo un po’ chiarezza!
In tema di cartucce ink-jet rigenerate, nella valutazione dell’acquisto moltissimi Clienti non prendono in considerazione il fatto, che il prezzo del prodotto deve essere strettamente rapportato al numero delle stampe che la cartuccia è in grado di fare.
Teniamo a sottolineare questo aspetto, perché le cartucce inkjet ricostruite in vendita su Nextink rispetto alle cartucce originali in commercio, in moltissimi casi offrono una quantità di stampe nettamente superiore a quella garantita dalle cartucce originali.
In concreto questo significa che, la differenza di prezzo che esiste fra la cartuccia originale e la cartuccia ricostruita, DEVE essere necessariamente valutata anche alla luce del fatto che quella cartuccia ink jet rigenerata, oltre a costare meno, permetterà di stampare un numero di copie superiore, abbattendo così il costo reale dell’acquisto.
Nei prossimi giorni, pubblicheremo le tabelle complete che riporteranno le differenze fra i modelli di cartucce ink-jet originali, e le cartucce ink jet compatibili in vendita su Nextink suddivise per marchio. In questa occasione ci limiteremo ad un esempio per farvi meglio comprendere il reale valore di una cartuccia compatibile acquistata su Nextink.
Qui di seguito un piccolo esempio riferito ad una cartuccia inkjet HP:
Cartuccia Originale HP #337 C9364E (420 pagine) costo per pagina pari ad Euro 0,04319
Cartuccia Compatibile HP #337 C9364E (810 pagine!!!!) costo per pagina pari ad Euro 0,01601
Anche se a livello “visuale” la cartuccia compatibile costerebbe “solo” il 40% in meno, nella realtà la cartuccia rigenerata costa praticamente 1/3 di quella originale!!!!
Questo per sottolineare il fatto che se anche doveste trovare in commercio cartucce inkjet compatibili di un costo inferiore a quella che trovate su Nextink, dovrete tenere presente questo parametro tutt’altro che trascurabile.
Fate bene i vostri conti e valutate bene i vostri acquisti prima di comprare un prodotto. Noi da sempre abbiamo scelto la strada della completa trasparenza verso i nostri Clienti, quindi preferiamo informare ancora prima di vendere!
Nanografia: il sistema di stampa che promette di rivoluzionare le regole del gioco
Ad ormai meno di un mese da Drupa, Landa Corporation sta facendo trapelare nuove indiscrezioni circa quella che viene annunciata come la tecnologia che rivoluzionerà il mondo della stampa così come lo conosciamo oggi.
Ciò cui stiamo facendo cenno è la tecnologia di stampa con inchiostro NanoInk, un inchiostro costituito da particelle di pigmento della dimensione di decimi di nanometro, (un decimillesimo rispetto al diametro di un capello per intenderci). Questi nanopigmenti hanno un’elevata capacità di assorbimento della luce e garantiscono una qualità di stampa assolutamente impensabile per le tecnologie di stampa ink-jet sin qui conosciute, soprattutto in termini di gamma colore.
Cosa ancor più interessante è la possibilità di stampare con questa tecnologia a prescindere dall’utilizzo di supporti cartacei specifici (vedi carta fotografica e/o simili), quindi ottima anche su carta patinata, cartone e senza necessitare del classico periodo di essiccazione post stampa.
L’immagine nanografica risulta spessa 500 nanometri, ovvero più o meno la metà di una più classica immagine offset, cosa che trasformerebbe questa tecnologia di stampa digitale nella più conveniente al mondo in tema di costo per pagina.
Proprio durante il prossimo Drupa verrà presentata una serie di stampanti sia a foglio che a bobina. Alla luce di quanto sopra esposto, consigliamo vivamente a tutti coloro che si recassero al Drupa di Dusseldorf, di non mancare l”appuntamento con lo stand Landa Corporation presso la Hall 09 Stand A73-1 / A73-5.
Valutare l’acquisto di una nuova stampante
La scelta più critica che si pone di fronte a coloro che intendono acquistare una nuova stampante, riguarda soprattutto i successivi costi di gestione, ovvero il costo dei consumabili siano essi, toner, cartucce, inchiostri solidi, nastri o ttr.
Molto spesso, infatti, chi si ritrova davanti al classico scaffale del supermercato con davanti a sè 10, 15 o magari 20 modelli diversi, con tecnologie diverse (laser, inkjet, inchiostro solido, sublimazione…) finisce molte volte per scegliere a caso o prendendo in considerazione essenzialmente un parametro: il prezzo di acquisto.
Nel caso delle stampanti, il prezzo di acquisto è il parametro più sbagliato che si possa prendere in considerazione perchè in questo settore ad un hardware particolarmente economico, corrisponde tristemente quasi sempre una cartuccia o un toner particolarmente costoso!
Allora qual è il modo corretto per valutare l’acquisto di una stampante evitando di incorrere in spiacevoli sorprese al momento di acquistare le cartucce una volta esaurite?
Qui di seguito vi suggeriamo una serie di piccoli, ma sicuramente utili, se avete intenzione di acquistare una stampante senza però rinunciare al risparmio.
1. Evitare di scegliere un modello di recentissima produzione
Ad un modello di stampante nuova, spessissimo corrisponde una serie di cartucce nuove. Ciò significa che in circolazione non si potranno trovare da subito, e probabilmente per un discreto lasso di tempo, delle cartucce o dei toner compatibili, rigenerati, ricostruiti o refillati, in grado di poter essere montati sulla propria stampante.
2. Scegliere la tecnologia adatta per l’utilizzo che deve essere fatto della stampante
Qualche anno fa, le stampanti laser avevano un costo nettamente superiore alle stampanti ink-jet. Oltre a ciò, chi sceglieva di acquistare una stampante laser lo faceva per stampare essenzialmente documenti in bianco e nero, chi sceglieva invece la tecnologia ink-jet lo faceva per privilegiare la stampa a colori, soprattutto di fotografie. Negli ultimi tempi la situazione è molto cambiata sotto questo punto di vista. Le stampanti laser a colori hanno un costo solo leggermente superiore a quelle ink-jet, ma con un costo pagina nettamente inferiore. L’altra valutazione da fare è che oggi la stampa di fotografie a livello casalingo utilizzando della carta fotografica, ha un costo anche 10 volte superiore a quello che si può ottenere facendosi stampare le stesse foto presso qualsiasi servizio di photo printing on-line.
3. Non valutare l’acquisto davanti allo scaffale
L’acquisto “emozionale” è quasi sempre quello sbagliato. Ogni acquisto deve sempre essere ragionato con la dovuta calma, in modo da arrivare al momento giusto con la dovuta tranquillità e sicurezza. Nell’ambito di un acquisto ragionato, va valutato il costo di gestione che scaturirà dall’utilizzo della stampante. A questo proposito è bene documentarsi PRIMA sul tipo/modello di cartucce che la stampante utilizza, questo per non incorrere in spiacevoli sorprese al momento del cambio delle cartucce o del toner.
4. Ragionare in termini assoluti a prescindere dal costo che deve essere sostenuto
Comprereste un’automobile che costa 1 euro, ma il cui pieno di carburante costa 1000 Euro? Immaginiamo di no, ma proprio questa è la politica che hanno studiato i costruttori di hardware per indurre l’acquirente in errore! Quando si valuta l’acquisto di un’automobile, nello stesso momento si vagliano anche i tutti costi accessori che andranno a concorrere al costo totale: bollo, assicurazione, carburante, manutenzione, ecc… Quando sia acquista un prodotto dal valore esiguo, non si tiene mai conto dei costi che girano intorno al costo di acquisto e questo è sbagliatissimo perchè è proprio in questi casi che è più facile incorrere in errore acquistando un prodotto i cui costi di gestione sono 100 volte superiori al costo di acquisto!
Siamo convinti che prendendo spunto da questi piccoli suggerimenti, sarete in grado di procedere con un acquisto più mirato e ragionato. Magari spenderete 50 Euro in più al momento dell’acquisto, ma ne risparmierete magari 100 al momento al primo acquisto di consumabile. Fra le due, quale scelta ritenete la migliore?
Chip Resetter Canon PGI-525 e CLI-526
E’ con estremo piacere che annunciamo l’introduzione a listino del nuovissimo Chip Resetter Canon per cartucce inkjet PGI-525 e CLI-526.
Questo resetter è appunto in grado di resettare le cartucce originali Canon PGI-525PGBK e Canon CLI-526BK (Nero), Canon CLI-526C (Ciano), CLI-526GY (Grigio), CLI-526M (Magenta), Canon CLI-526Y (Giallo) che possono essere utilizzate sulle seguenti stampanti:
Canon Pixma iP4850
Canon Pixma iX6550
Canon Pixma MG5150
Canon Pixma MG5250
Canon Pixma MG6150
Canon Pixma MG8150
Al momento la disponibilità è limitata, quindi consigliamo a tutti coloro fossero interessati di provvedere all’acquisto del Chip Resetter Canon PGI-525 e CLI-526 quanto prima in modo da non imbattersi in probabili indisponibilità temporanee.