Hewlett-Packard (meglio nota come HP) è una multinazionale statunitense dell’informatica attiva sia nel mercato dell’hardware (dai personal computer ai server e, nel mercato di massa, per le stampanti per le quali è uno dei maggiori produttori mondiali) che in quello del software e dei servizi collegati all’informatica. HP all’inizio del 2011 risultava essere il primo produttore mondiale di computer portatili per unità vendute. Particolarmente attiva nel settore dei PC e delle stampanti e HP fornisce anche soluzioni per datacenter e grandi imprese.
Se siete dei fortunati possessori di uno dei nuovissimi plotter HP DesignJet XL 3600 series e siete alla ricerca delle cartucce per continuare a stampare fantastiche immagini ad alta risoluzione, allora siete nel posto giusto!
Per chi non conoscesse la nuova HP DesignJet XL 3600 series pubblichiamo qui di seguito alcune delle caratteristiche principali di questa vera e propria fuoriserie dei plotter.
Con un tempo di stampa della prima pagina più veloce in assoluto, potete dimenticare le lunghe e noiose attese di fronte alla stampante. HP DesignJet XL 3600 series è compatta per adattarsi al meglio a qualsiasi ufficio ed è robusta per rispondere alle esigenze di qualsiasi utilizzatore, questa stampante multifunzione offre anche una straordinaria protezione della rete.
HP DesignJet XL 3600 series risulta il plotter ideale per le aziende con risorse IT gestite e per gli uffici tecnici di medie dimensioni che desiderano migliorare produttività, collaborazione, sicurezza e controllo dei costi.
Non ultimo HP DesignJet XL 3600 series è una delle stampanti per grandi formati più sicura al mondo: è l’amministratore di rete, infatti, a decidere chi, e come, potrà accedere alla stampante ed ai documenti riservati. Mantenete sempre al sicuro il vostro parco stampanti.
E quando finiscono le cartucce? E’ qui che arriviamo noi! Se state già utilizzando HP DesignJet XL 3600 series ed avete quasi terminato le cartucce, non rischiate di fermare i vostri cicli di lavoro a causa dell’esaurimento di una delle cartucce. Su Nextink è possibile acquistare tutte le cartucce della serie HP 766 che montano su questo plotter, ovvero:
La serie completa è composta dai classici 4 toner nei colori nero, ciano, giallo e magenta. I toner a colori hanno una capacità di 6000 pagine, mentre il toner nero una capacità di 7000 pagine.
Qui di seguito troverete le specifiche ed i link per poter visualizzare ed acquistare i prodotti sopra descritti.
Da oggi sul nostro shop online sarà possibile acquistare i nuovissimi toner HP CF226A, HP CF226X, HP CF400X, HP CF401X, HP CF402X e HP CF403X in versione compatibile. Questo arrivo a catalogo è particolarmente importante perchè questi toner funzionano su stampanti HP bianco e nero e colori di recente introduzione sul mercato. In particolare grazie a questi toner, i possessori di stampanti HP LaserJet Pro M402dn, HP LaserJet Pro M402n e HP Color LaserJet Pro M252dw, HP Color LaserJet Pro M252n, HP Color LaserJet Pro MFP M277dw, HP Color LaserJet Pro MFP M277n potranno scegliere se utilizzare toner originali HP oppure verificare la possibilità di risparmiare senza rinunciare alla qualità di stampa. I prezzi come al solito sono interessantissimi e consento di risparmiare, rispetto ai toner originali, più del 50%.
Come sempre, i toner compatibili sono posizionati ad un prezzo molto interessante, risparmio in grado di arrivare fino al 50% rispetto al costo dei toner originali HP.
Qualcuno ricorda gli iPaq? HP fu una delle prime aziende ad affacciarsi sul mondo dei palmari grazie anche all’acquisto di Compaq e Palm, quegli stessi palmare che si sono evoluti in un prodotto che oggi chiamiamo comunemente smartphone. Certo l’iPaq funzionava su piattaforma webOS che chiaramente non era il massimo dell’usabilità, ma oggi a posteriori, la scelta di abbandonare un segmento di prodotto che ha avuto un trend di crescita pauroso, sembra veramente una follia.
Deve avere pensato la stessa cosa Meg Withman, attuale CEO di HP, che sembra finalmente avere compreso che con il know how di HP, tenere l’Azienda lontana da questo business è un vero e proprio suicidio.
Withman infatti, sembra essersi convinto che HP posa rientrare in questo mercato, anche se le tempistiche per il rilascio di un nuovo dispositivo non sono assolutamente nè certi nè brevissimi. La sensazione di molti è che gioco forza la scelta del sistema operativo dovrà necessariamente ricadere su Android, software che HP sta già adottando sui nuovi mini tablet Slate da 7 pollici.
La crisi non risparmia nessuno, nemmeno le grandi Aziende come Hewlett Packard, anzi. L’ultima trimestrale di HP ha causato una caduta delle azioni a Wall Street, principalmente a causa dall’iscrizione a bilancio di una perdita di 6,85 miliardi di dollari (fra cui alcuni oneri straordinari che sono serviti a coprire le irregolarità contabili di Autonomy, Azienda acquisita da HP stessa). La voce dei ricavi e dei profitti non ha portato notizie migliori agli azionisti. La perdita d’esercizio 2012 si è attestata a 12,65 miliardi di dollari) e nonostante gli utili dell’ultimo trimestre siano superiori alle attese non è servito ad evitare il clamoroso tonfo in borsa.
Tutto questo nonostante le recenti ed imponenti manovre di riduzione del personale che sono partite già nel lontano 2005, quando HP annunciò un taglio di 15.000 posti di lavoro, cui fece seguito nel 2008 un’ulteriore sforbiciata di altri 25.000. Nel giugno 2010 un altra riduzione per 9.000 unità, fino ad arrivare al maggio del 2012, che ha previsto un esubero di ulteriori 27.000 addetti, attestatosi definitivamente a 29.000 un paio di mesi fa.
La crisi colpisce tutti, indistintamente, nessuno escluso. Forse, paradossalmente, le Aziende più strutturate patiscono ancor di più il periodo economicamente difficile che stiamo vivendo.
A far data da oggi, tutti i maggiori OEM produttori di consumabili per la stampa (toner e cartucce), ed in particolare HP e Lexmark, hanno applicato dei nuovi aumenti di listino.
Tutto ciò, oltre a creare maggiori difficoltà di acquisto a tutti gli utilizzatori di dispositivi di stampa, in questo momento economicamente già abbastanza difficile, allarga ancor di più la forbice di prezzo fra i materiali di consumo originali e quelli compatibili, rigenerati, ricondizionati, refillati o ricostruiti che dir si voglia.
Ma attenzione: è proprio quando i toner e le cartucce originali aumentano di prezzo che i consumatori possono fare sentire la propria voce. Come? Semplice, orientandosi verso l’acquisto di toner e cartucce compatibili che, oltre a consentire un notevole risparmio, in molti casi consentono anche di stampare un maggior numero di copie rispetto a quelle garantite dai consumabili originali.
Su quest’ultimo tema, vi invitiamo a leggere i post da noi pubblicati qualche giorno fa, in tema di convenienza economica legata al maggior numero di stampe effettuate:
Purtroppo dobbiamo nuovamente segnalare la notizia che qualche giorno fa a Napoli, sono state poste sotto sequestro quasi 2800cartucce toner laser contraffatte, provenienti dalla Cina e riportanti i marchi di note aziende produttrici. La contraffazione riguarda in particolar modo due dei più noti brand sul mercato delle stampanti laser: HP e Brother.
Con l’ennesima pubblicazione di queste notizie, vogliamo sensibilizzare tutti gli acquirenti di toner originali (o presunti tali), di diffidare assolutamente di toner originali che abbiamo un costo estremamente basso: le case madri non effettuano MAI agli utilizzatori finali degli sconti che possano giustificare differenze di prezzo pari o superiori al 20-25% rispetto ai normali prezzi di listino.
Qualche giorno fa in questo post, abbiamo parlato di cartucce inkjet rigenerate, facendo dei ragionamenti a proposito di prezzi visuali e prezzi reali, rapportati al numero di pagine effettivamente garantite da una cartuccia rigenerata rispetto ad una cartuccia originale.
Per facilitare la comprensione di questo tema, portando esempi concreti, qui di seguito pubblichiamo una tabella che per certi versi sembrerà incredibile nei numeri che vengono riportati.
Si tratta di una tabella che raffronta i costi delle cartucce HP rigenerate in vendita su Nextink, rapportandole al numero di stampe garantite. Ebbene, in alcuni casi le cartucce originali HP rispetto a quelle compatibili in vendita su Nextink arrivano anche a costare il 462% in più! Si, avete capito bene, cartucce originali che possono costare il 462% in più di quelle rigenerate!
CODICE
CARTUCCIA
NUMERO PAGINE
STAMPATE DALLA
CARTUCCIA
ORIGINALE
NUMERO PAGINE
STAMPATE DALLA
CARTUCCIA COMPATIBILE
MAGGIOR COSTO CARTUCCIA ORIGINALE VS COMPATIBILE
HP 10 C4844A
2200
2725
233.20%
HP 10 C4841A
1650
1650
201.14%
HP 10 C4842A
1650
1650
201.14%
HP 10 C4843A
1650
1650
201.14%
HP 11 C4836A
2350
2350
221.56%
HP 11 C4837A
2000
2000
221.56%
HP 11 C4838A
2000
2000
221.56%
HP 15 C6615D
500
930
438.23%
HP 17 C6625A
480
960
307.01%
HP 21XL C9351CE
475
660
242.63%
HP 22XL C9352CE
415
470
164.03%
HP 23 C1823D
620
640
228.34%
HP 27 C8727A
340
680
316.03%
HP 28 C8728A
240
490
231.12%
HP 45 51645A
930
930
280.36%
HP 56 C6656A
630
630
167.33%
HP 57 C6657A
510
510
172.78%
HP 78 C6578D
560
1125
329.99%
HP 88XL C9396A
2450
2830
249.09%
HP 88XL C9391A
1700
2380
223.39%
HP 88XL C9392A
1980
2650
213.56%
HP 88XL C9393A
1540
2150
222.77%
HP 300 CC643E
165
286
223.43%
HP 300XL CC641E
600
800
182.66%
HP 300XL CC644E
440
460
139.50%
HP 301XL CH563
480
800
196.98%
HP 336 C9362E
220
280
144.95%
HP 337 C9364E
420
810
269.73%
HP 338 C8765E
480
810
222.51%
HP 339 C8767E
860
860
213.94%
HP 342 C9361E
220
280
158.75%
HP 343 C8766E
330
610
232.97%
HP 344 C9363E
560
580
182.87%
HP 350 CB335E
200
750
462.82%
HP 350XL CB336E
1000
970
209.18%
HP 351 CB337E
170
320
231.66%
HP 351XL CB338E
580
580
180.46%
HP 901 CC656A
360
460
143.79%
HP 901XL CC654A
700
800
155.64%
HP 940XL C4906A
2200
2950
247.78%
HP 940XL C4907A
1400
2200
193.40%
HP 940XL C4908A
1400
2300
202.19%
HP 940XL 4909A
1400
2300
202.19%
Attenzione!!! I valori riportati in tabella sono calcolati sulla base del numero di pagine garantite dalla cartuccia rigenerata, nel caso specifico la tabella si riferisce unicamente alle cartucce in vendita su Nextink.