Archivi tag: Inchiostri Compatibili

Inchiostri Compatibili Epson per stampanti ecotank

inchiostri compatibili epson ecotank

Per chi possiede una stampante Epson Serie EcoTank, da oggi c’è una valida ed economica alternativa all’acquisto degli inchiostri originali Epson.

Si tratta degli inchiostri compatibili delle serie 102, 106 e 664 in grado di funzionare su tantissime stampanti Epson EcoTank.

Come molti già sapranno, le stampanti Epson EcoTank nascono per quegli utenti che hanno la necessità di stampare molte copie, cercando però di non alzare eccessivamente il costo delle singole stampe.

Epson su questa serie di stampanti, non fornisce delle vere e proprie cartucce, bensì degli inchiostri che fungono da “benzina” per le cartucce che rimangono a bordo della stampante.

In ogni caso, per quanto molto più convenienti rispetto all’acquisto delle singole cartucce, gli inchiostri originali Epson per molti utenti, continuano a rappresentare un costo elevato.

Ed è proprio qui che arrivano in soccorso degli utilizzatori più accaniti, gli inchiostri compatibili per stampanti Epson EcoTank.

Quali sono nello specifico gli inchiostri compatibili ad oggi disponibili?

Si tratta essenzialmente di 3 codici:

Inchiostri compatibili Epson 102, Inchiostri compatibili Epson 105/106, Inchiostri compatibili Epson 664.

Se volete prendere visione di questi inchiostri vi basterà cliccare qui e visionare tutte le serie Epson EcoTank in modo da trovare la vostra stampante.

State certi che dopo avere visto i prezzi di questi prodotti, non potrete resistere alla tentazione di provarli subito!

Aggiornamento prodotti

Finalmente disponibili nel riparto Refill Kit le ricariche per le cartucce Canon della serie CLI-8 e PGI-5.

Il Kit di ricarica Nero per Canon CLI-8BK ed il Kit di Ricarica Colori per Canon CLI-8C, Canon CLI-8M, Canon CLI-8Y, nonchè un Pack convenienza che comprende il Kit di Ricarica Nero + il Kit di Ricarica Colore + il Chip Resetter, tutto in un’unica confezione.

La cosa molto interessante è data proprio dalla disponibilità del Chip Resetter Canon, dispositivo di semplice utilizzo, in grado di resettare i Chip delle cartucce:

Cartuccia Canon PGI-5BK (Nero)
Cartuccia Canon CLI-8BK (Nero)

Cartuccia Canon CLI-8C (Ciano)
Cartuccia Canon CLI-8M (Magenta)
Cartuccia Canon CLI-8Y (Giallo)

La notizia è particolarmente importante per il fatto che queste due serie di cartucce sono in grado di funzionare su numerosissimi modelli di stampanti Canon Pixma, e più precisamente sulle stampanti:

Canon PIXMA iP3300
Canon PIXMA iP3500
Canon PIXMA iP4200
Canon PIXMA iP4300
Canon PIXMA iP4500
Canon PIXMA iP5200
Canon PIXMA iP5200R
Canon PIXMA iP5300
Canon PIXMA iP6600D
Canon PIXMA iP6700
Canon PIXMA iX4000
Canon PIXMA iX5000
Canon PIXMA MP500
Canon PIXMA MP510
Canon PIXMA MP530
Canon PIXMA MP600
Canon PIXMA MP600R
Canon PIXMA MP800
Canon PIXMA MP800R
Canon PIXMA MP810
Canon PIXMA MP830
Canon PIXMA Pro9000

Invitiamo quindi i nostri clienti a prendere visione dell’offerta per conoscere nel dettaglio i prezzi di vendita.

Su Nextink il prezzo lo decide chi acquista!

A partire dal 15 di maggio e solo per un mese (fino al 15 giugno), Nextink propone ai propri Clienti in via sperimentale, una nuova e rivoluzionaria modalità di acquisto.

Se un Cliente trova sul web un altro negozio italiano con lo stesso tipo di prodotto in vendita ad un prezzo più basso, Nextink garantisce la vendita di quello stesso prodotto al Cliente a 10 centesimi in meno del minor prezzo disponibile su internet!

Qui di seguito riportiamo un esempio per chiarire meglio la nostra offerta.

Un Cliente ha intenzione di acquistare 4 cartucce compatibili Brother LC900.

Sul sito di Nextink le cartucce sono in vendita al prezzo di Euro 3,50+IVA caduna e le spese di trasporto ammontano a 4,15 Euro+IVA.

Il totale della spesa per l’acquisto delle 4 cartucce su Nextink è pari a:

3,50*4 (costo di ogni cartuccia*numero delle cartucce)
+ 4,15 (spese di trasporto)
+ 20% IVA su prodotti e trasporto
TOTALE SPESA = 21,78 Euro (IVA e TRASPORTO* INCLUSI)

Sul sito XYZ le stesse 4 cartucce sono in vendita a 3,10 Euro+IVA caduna e le spese di trasporto ammontano a 4,30 Euro+IVA.

Il totale della spesa per l’acquisto delle 4 cartucce sul sito XYZ sarà pari a:

3,10*4 (costo di ogni cartuccia*numero delle cartucce)
+ 4,30 (spese di trasporto)
+ 20% IVA su prodotti e trasporto
TOTALE SPESA = 20,04 Euro (IVA e TRASPORTO* INCLUSI)

Se le cartucce sul sito XYZ hanno un prezzo più basso di quello offerto da Nextink, al Cliente basterà segnalare via e-mail che sul sito XYZ è possibile acquistare le stesse cartucce ad un prezzo inferiore.
Non appena verificato l’effettivo risparmio sul sito concorrente, Nextink proporrà al proprio Cliente gli stessi prodotti a 10 centesimi in meno rispetto alla cifra del negozio concorrente (nel caso dell’esempio riportato poco sopra, alla cifra di 19,94 Euro) garantendo all’acquirente il prezzo più basso del mercato.

L’offerta attualmente è in fase sperimentale per la durata di un mese, ma siamo assolutamente certi che possa incontrare il favore dei nostri Clienti.

*Dall’offerta sul trasporto rimane escluso l’eventuale diritto di contrassegno al costo di 5,16 Euro+IVA

Magenta per pochi?

La compagnia telefonica tedesca Deutsche Telekom ha protetto con un brevetto il colore magenta, colore che è parte integrante del suo marchio.

Nonostante questo, molte aziende olandesi, soprattutto nel settore delle telecomunicazioni, stanno continuando ad utilizzare il colore in questione sostenendo di averlo regolarmente registrato.

Deutsche Telekom sta quindi procedendo legalmente nei confronti di queste aziende, colpevoli di essersi indebitamente appropriate della sfumatura registrata con il codice CTM 002534774, meglio conosciuta dai non addetti ai lavori come “ciclamino” o “fucsia”.

In Olanda, come su internet, la rivolta è già iniziata, e una vera e propria guerra per la liberazione del magenta sta trovando spazio su più di una pagina web.

L’idea più originale è senza dubbio quella di un sito olandese, che ha pubblicato un’epigrafe che recita: 1890 – 2007 – In memoriam Magenta.

Il magenta è stato uno dei primi coloranti chimici su base di anilina, il cui nome deriva dalla celebre battaglia di Magenta del 4 giugno 1859 tra franco-piemontesi e austriaci, che fu senza dubbio una delle battaglie più cruente della Seconda Guerra di Indipendenza in cui il colore rosa-rosso era riferito ai pantaloni degli zuavi francesi o forse al sangue versato nei combattimenti.

La speranza è che questa moderna battaglia termini senza spargimento di… magenta!

Costi di stampa fuori controllo?

Da una ricerca effettuata svolta da Dell su un campione di 600 piccole e medie imprese, è emerso che solamente il 10% conosce nello specifico il costo effettivo derivante dalla stampa dei documenti. Per quanto riguarda il restante 75% invece, le risposte ottenute non sono state in grado di misurare i costi di stampa. Addirittura il 90% di queste imprese ignora totalmente quale sia il settore che presiede il budget dedicato alla stampa. È sembrato quindi chiaro leggendo questi risultati che affermare che questo particolare tipo di costi sia assolutamente fuori controllo in realtà aziendali come quelle prese in esame.

L’88% delle imprese intervistate utilizzano stampanti a colori, i cui principali vantaggi citati, troviamo la creazione di documenti facilmente leggibili. La maggior parte dei costruttori propongono forme contrattuali “all inclusive” (manutenzione, consumabili, assistenza telefonica gratuita). Tuttavia, approfittando della scarsa cultura in materia delle Pmi, alcuni fornitori di servizi propongono contratti allettanti a una prima scorsa, ma molto limitati nei fatti. Leggendo fra le righe, la fattura può rivelarsi molto salata, soprattutto a livello di sostituzione dei consumabili.

Lo studio rivela che, attraverso un’analisi accurata di questi costi, queste aziende potrebbero realizzare un 3% medio di risparmio attraverso una semplice procedura di razionalizzazione.

Nextink… colora il tuo mondo!
http://www.nextink.it

Nuovi Chip “anti-compatibili”?

L’azienda statunitense Cryptography Research sta realizzando un microchip in grado di bloccare il funzionamento delle stampanti se vengono utilizzate con cartucce compatibili anziché quelle originali.

Il microchip si chiama CryptoFirewall e utilizza un sistema di codifica a chiave privata per impedire il funzionamento delle cartucce compatibili non originali, assieme a dei codici generati casualmente per ogni cartuccia.

Cryptography Research ha affermato che una volta in commercio (primi mesi del 2008) nessuno riesca a riprodurlo: infatti, pur conoscendo la mappatura del 95% dei transistor che lo compongono, non è possibile riprodurne il funzionamento. Questo a detta dei produttori, naturalmente.

Il chip CryptoFirewall sarà disponibile a partire dai primi mesi del 2008.

Nextink… colora il tuo mondo!
http://www.nextink.it

HP premiata al TIPA 2007

Anche HP ha riscosso un notevole successo alla premiazione del TIPA 2007. I prodotti HP dedicati al mondo dell’immagine che hanno ottenuto dei riconoscimenti sono stati i seguenti:

HP Designjet Z3100 quale migliore stampante per il grande formato

HP Photosmart Studio quale migliore chiosco fotografico

HP Scanjet G4050 quale migliore scanner fotografico piano

All’associazione TIPA aderiscono 31 testate giornalistiche europee in ambito di fotografia e imaging. Il premio è assegnato a prodotti per la fotografia digitale.

Bill DeLacy, Senior Vice President e General Manager di HP Imaging and Printing Group per l’area EMEA ha commentato la vittoria di questi premi affermando che: “HP si avvale di una consolidata leadership nella stampa per fornire ai clienti un’ampia gamma di prodotti innovativi in grado di soddisfare le specifiche esigenze. Nel conferire il premio, queste prestigiose associazioni dimostrano di riconoscere il ruolo guida di HP nel mercato. A conferma di un continuo impegno, HP ha recentemente costituito HP Graphic Arts, la nuova business unit dedicata alle arti grafiche e allo sviluppo di tecnologie per il digital imaging destinate a tale area. HP comprende le esigenze di focalizzazione di questo specifico mercato e propone prodotti in grado di offrire un alto livello di qualità e un vantaggio competitivo ai clienti?.

Nextink… colora il tuo mondo!
http://www.nextink.it

HP fà causa a Pelikan in Germania

E’ notizia di qualche giorno fa quella che ha visto HP intentare una causa contro Pelikan Germania. Quest’ultima sarebbe stata accusata di aver violato, con alcuni dei suoi prodotti, dei brevetti relativi a cartucce e inchiostri regolarmente depositati da HP.

Nello specifico la causa che è stata presentata, riguarda le cartucce Pelikan a colori con codice H06 e H08. HP ha affermato di essersi accorta della violazione, nell’ambito di una serie di test effettuati su cartucce e inchiostri su scala mondiale, quindi la scoperta sarebbe assolutamente casuale.

Questa notizia non fà che rafforzare la tesi che i grandi produttori di stampanti sono sul piede di guerra nei confronti dei produttori di cartucce e inchiostri compatibili. Questo perchè le cartucce compatibili com’è noto, sottraggono ai grandi Marchi fette di mercato e conseguentemente importanti fette di utili.

Fino ad oggi quasi tutti i grandi produttori avevano tollerato la presenza di cartucce e inchiostri compatibili sul mercato, ma evidentemente la crescita della qualità di questi materiali ed il conseguente allargamento del bacino di utenza verso questi prodotti, ha convinto i grandi Marchi che era ora di porre un freno.

Nextink… colora il tuo mondo!
http://www.nextink.it

Corretto utilizzo e conservazione delle cartucce

Molti utenti che utilizzano cartucce ink-jet si trovano spesso a fare i conti con cartucce mai utilizzate che si trasformano purtroppo in cartucce inutilizzabili a causa di un cattivo stato di conservazione.

Qui di seguito abbiamo pensato di fare cosa utile, pubblicando una serie di suggerimenti per l’utilizzo e indicazioni che evitino il più possibile di incappare in problemi di questo tipo.

1) Tenere le cartucce d’inchiostro fuori dalla portata dei bambini. Non permettere ai bambini di manipolare le cartucce o di maneggiarle. L’inchiostro contenuto nelle cartucce non deve assolutamente essere ingerito!

2) Non agitare mai le cartucce né prima né dopo l’apertura della confezione, in quanto potrebbero verificarsi delle perdite di inchiostro. Oltre a ciò, agitare le cartucce non migliora la qualità delle stampe nè limita o inibisce il fenomeno di essiccamento dell’inchiostro.

3) Durante la sostituzione di cartucce esaurite maneggiare con cura e attenzione le cartucce usate in quanto quasi sempre alcune gocce di inchiostro fresco rimangono nei pressi della valvola di uscita della cartuccia stessa. Qualora la pelle venisse a contatto con l’inchiostro, lavare immediatamente ed accuratamente la parte interessata con della semplice acqua e sapone. Se l’inchiostro dovesse venire invece a contatto con gli occhi, sciacquarli immediatamente con acqua. Se dopo aver sciacquato abbondantemente gli occhi permane uno stato di malessere o problemi alla vista, è consigliabile rivolgersi immediatamente ad un medico.

4) Non rimuovere o strappare l’etichetta presente sulla cartuccia perchè potrebbe provocare delle spiacevoli fuoriuscite di inchiostro.

5) Installare la cartuccia di inchiostro immediatamente dopo averla estratta dalla confezione. Lasciare una cartuccia al di fuori dalla propria confezione per un periodo di tempo prolungato potrebbe renderne impossibile il successivo utilizzo.

6) Per ottenere i migliori risultati di stampa, utilizzare le cartucce acquistate entro sei mesi dall’acquisto.

7) Non smontare l’involucro delle cartucce. Questa operazione oltre che ad essere potenzialmente pericolosa ne inibisce totalmente la garanzia.

8) Se una cartuccia è stata conservata a basse temperature, lasciarla a temperatura ambiente per almeno tre ore prima di installarla sulla propria stampante.

9) Conservare le cartucce di inchiostro in un luogo fresco, asciutto e possibilmente buio.

10) Non intervenire sul chip della cartuccia con strumenti impropri quali cacciaviti, pinze ecc.. Questa operazione potrebbe impedire il normale funzionamento della cartuccia stessa.

11) Non conservare mai le cartucce di inchiostro in posizione capovolta.

Cartucce e toner: compatibili, ricostruiti, rigenerati, refillati, riempiti, ricondizionati, originali

Compatibili, compatibile, ricostruiti, ricostruito, rigenerati, rigenerato, refillati, refillato, ricondizionati, ricondizionato, riempiti, riempito, originale, originali…

Questi aggettivi, abbinati a toner e cartucce, hanno significati ben precisi e distinti, ma troppo spesso si confondono fra loro utilizzando indifferentemente un termine piuttosto che un altro anche se nella realtà si tratta di prodotti completamente diversi fra loro.

Anche chi come noi vende questi prodotti contribuisce ad aumentare la confusione nel consumatore in quanto ogni negozio utilizza un suo gergo anche erroneamente.

Il classico esempio è quello dei toner. Si parla spesso di toner compatibile, ma nella realtà per toner compatibile si intende un toner originale, successivamente ricondizionato.

Anche sul termine ricondizionato c’è molta confusione. In questo caso però si tratta solamente di una questione di sinonimi. Anziché parlare di toner ricondizionati, si può parlare di toner refillati, toner riempiti, toner ricostruiti o più semplicemente di toner rigenerati: tutti questi termini stanno ad indicare sempre lo stesso tipo di prodotto.

Una cartuccia compatibile invece è un prodotto nuovo che funziona “compatibilmente” con la stampante per la quale è stato progettato.

Dunque le differenze esistono e in certi casi possono avere anche risvolti legali.

I toner compatibili infatti possono essere considerati illegali in quanto le Aziende che li producono originali, hanno brevettato forme, modelli, microchip, sistemi di inserimento, di estrazione ecc… cosicché nessuno possa replicare la forma della cartuccia senza incorrere in una vera e propria violazione di brevetti.

E’ proprio per questo che il toner rigenerato è assolutamente in regola: utilizzando il toner originale vuoto, che semplicemente viene riempito di polvere toner, non si incappa in una avventata riproduzione della cartuccia, ma in una semplice ricostruzione che riporta il prodotto al suo stato originale.