Già nei giorni scorsi parlando di carta igienica e calcolatrici scriventi, avevamo affrontato il tema dei prodotti scarsamente considerati seppur rivestano una certa importanza sul posto di lavoro.

Oltre a ciò, questi prodotti spesso utilizzano tecnologie innovative e all’avanguardia, nonostante nell’immaginario collettivo vengano percepiti come prodotti poveri di contenuti.

Sempre a proposito di questo tema, oggi concentreremo la nostra attenzione su un altro prodotto spesso sottovalutato quando si parla di comunicazione: la lavagna. Sia che si tratti di una lavagna cancellabile o che si tratti di una lavagna a fogli mobili, la lavagna è ancora oggi – in tempi in cui la tecnologia la fa da padrone -, un oggetto indispensabile quando si parla di comunicazione visiva.

Sin dagli ormai lontani anni ’80 è stata sviluppata una tipologia di lavagne il cui piano di scrittura (di plastica o di cartone rigido) era bianco, rivestito da una pellicola di plastica trasparente ed impermeabile, sulla quale era possibile scrivere con un pennarello. Il tutto facilmente cancellabile perchè la pellicola impedisce all’inchiostro di penetrare all’interno della superficie scrivibile e non può indelebilmente la lavagna.

Oggi la quantità di lavagne disponibili sul mercato è veramente vasta: ci sono lavagne a gessi, lavagne laccate, lavagne magnetiche, lavagne portablocco… insomma, ormai esiste una lavagna adatta ad ogni specifica esigenza.

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