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Super offerta Distruggidocumenti Rexel ad alimentazione automatica

Con l’entrata in vigore del GDPR, le aziende sono tenute a distruggere più documenti; grazie ai distruggidocumenti Rexel Auto+, che richiedono il 98% di tempo in meno rispetto ad una macchina ad alimentazione manuale, il tuo carico di lavoro quotidiano si riduce! Basta solo caricare la pila di documenti nel vassoio dotato di PIN di sicurezza, chiudere il coperchio e il gioco è fatto!

I distruggidocumenti Rexel oggetto di questa offerta sono i seguenti:

Rexel Auto+ 300M con taglio a microframmenti

Distruggidocumenti Rexel Auto+ 300M


• Funzione Auto Feed per un massimo di 300 fogli (80 g/mq) o 330 fogli (70 g/mq)
• Taglio micro da 2×15 mm (livello di sicurezza P-5) per una maggiore sicurezza e una maggiore quantità di carta nel cestino
• Blocco con codice PIN a 4 cifre per massimi livelli di sicurezza
• Distrugge CD, carte di credito, punti in metallo e clip

Distruggidocumenti Rexel Promax RSS1838 con taglio a strisce

Rexel Promax RSS1838 con taglio a strisce


• Sistema di raffreddamento ventilato avanzato per poter distruggere più a lungo
• Distrugge fino a 18 fogli per volta (80 g/mq)
• Livello di sicurezza P-2, strisce da 6 mm
• Distrugge CD, punti, clip e carte di credito
• Capacità del cestino 38 Litri – 432 fogli A4
• Ciclo di lavoro: 30 minuti
• Operazioni silenziose 62 dB

Distruggidocumenti Rexel Promax RSS1535 con taglio a strisce

Rexel Promax RSS1535 con taglio a strisce


• Distrugge fino a 12 fogli per volta (80 g/mq)
• Livello di sicurezza P-2, strisce da 5,8 mm
• Distrugge punti, clip e carte di credito
• Ciclo di lavoro da freddo: 15 minuti
• Funzionamento silenzioso (70 dB)

Per maggiori informazioni sulle caratteristiche tecniche e sui prezzi di vendita, vi invitiamo a cliccare sulle fotografie dei singoli prodotti.

Documenti Cartacei, GDPR e Distruggidocumenti

distruggidocumenti

Purtroppo ne siamo tutti coscienti, spesso in Italia alcuni argomenti di attualità, ad un certo punto diventano addirittura di moda.

Come tutte le mode però, “passano” e quindi dopo un periodo di tempo relativamente breve, come per magia scompaiono dall’immaginario di tutti noi.

Ma facciamo un esempio concreto. E’ passato quasi un anno dall’introduzione del Regolamento Generale Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR), ma qualcuno se lo ricorda?

Quasi un anno fa, di questi tempi, il panico serpeggiava nella maggior parte delle Aziende italiane: come e cosa fare per essere conformi alle direttive del GDPR? Oggi invece, sembra che questo regolamento sia quasi preistoria, ma sappiamo bene che non è così.

Il GDPR è sempre un argomento di stretta attualità, ma come dicevamo prima, forse è un argomento passato un po’ di moda e la comunicazione in tal senso ha perso l’appeal e l’efficacia di qualche tempo fa.

Chi come noi, tutti i giorni si trova a lavorare con i dati sensibili però, sa perfettamente che il problema del trattamento dei dati continua ad essere molto complesso da gestire.

Se è vero che per i dati “digitali” in molti hanno cercato e trovato delle soluzioni, in molti ancora – per quanto riguarda i documenti cartacei – sottovalutano l’aspetto della privacy dei propri Clienti.

E allora come gestire la grande mole di documenti cartacei in conformità con il GDPR? Nella maniera più semplice ovviamente, ovvero attraverso l’utilizzo di un distruggidocumenti. Se qualcuno di voi aveva un problema, noi abbiamo la soluzione!

Ad oggi infatti, il nostro catalogo conta qualcosa come 145 modelli di distruggidocumenti diversi e delle migliori marche. Ma perchè 145 modelli? Sulle prime potrebbero sembrare molti, forse troppi, ma le esigenze delle Aziende e/o dei singoli utenti sono veramente le più disparate.

Innanzitutto c’è una profonda differenza fra coloro che devono distruggere saltuariamente dei documenti e coloro i quali hanno grandi moli di documenti da distruggere con una frequenza elevata. Dopodiché, non tutti debbono distruggere solamente documenti cartacei, ma magari hanno l’esigenza di distruggere CD, DVD, Carte di Credito, o documenti che sono sì cartacei, ma magari sono stati rilegati con punti metallici o graffette. Come fare quindi?

E’ chiaro che di fronte ad esigenze così diverse, servono sicuramente distruggidocumenti più adatti ad ogni singolo scopo, ovvero che abbiano le caratteristiche giuste per il lavoro che dovranno andare a svolgere. Ed è proprio questo il motivo per il quale sul nostro sito sono presenti così tanti modelli, con prestazioni e caratteristiche diverse fra loro.

Ma andiamo ad analizzare innanzitutto, quali sono i marchi di riferimento nel panorama dei distruggidocumenti. Si tratta di un settore dove c’è parecchia concorrenza, ma probabilmente il brand di riferimento può essere individuato in Fellowes che da anni opera con successo in questo settore. Concorrenti storici di Fellowes sono sicuramente Rexel e Leitz.

Negli ultimi anni però, le sempre più elevate richieste di distruggidocumenti da parte del mercato, hanno spinto altre aziende a sfidare i maggiori player di mercato, proponendo prodotti alternativi, validi ed a un costo sensibilmente più basso. E’ sicuramente questo il caso di Kobra e Titanium, marchi italiani che hanno deciso di produrre distruggidocumenti per tutte le esigenze e per tutte le tasche.

L’aspetto economico poi, non è assolutamente da sottovalutare perchè questi due brand, a parità di prestazioni con i loro principali rivali sul mercato, riescono a proporre al cliente finale un prezzo spesso molto inferiore a quello della concorrenza. Inoltre quando si parla di distruggidocumenti professionali (quindi non il classico piccolo distruggidocumenti a cestino, da tenere sotto la propria scrivania di casa), i costi sono sicuramente più elevati, ed in questi casi, anche solamente un 10% di differenza in termini di prezzo, può tradursi in un risparmio molto significativo in termini assoluti.

Ma cerchiamo di fare un attimo di chiarezza almeno sulle principali differenze che esistono fra i vari distruggidocumenti. Prima di tutto i distruggidocumenti si possono dividere in tre grandi famiglie: i distruggidocumenti con taglio a strisce, i distruggidocumenti con taglio a frammenti e i distruggidocumenti con taglio a microframmenti.

Va da sé, che più è piccolo il taglio realizzato dal distruggidocumenti, più sarà difficile, al limite dell’impossibile, risalire al documento distrutto e, conseguentemente, il livello di sicurezza sarà molto elevato.

Altra grande discriminante per categorizzare i distruggidocumenti è il livello di sicurezza che queste macchine sono in grado di garantire. A questo scopo è stata fatta una vera e propria classificazione suddivisa in 6 livelli che vi mostriamo qui di seguito.

DIN1: è un livello di sicurezza adatto alla distruzione di documenti di tipo generale che devono essere resi illeggibili ma al contempo hanno esigenze di sicurezza abbastanza limitate.
DIN2: è un livello di sicurezza adatto alla distruzione di documenti interni aziendali che seppur debbano essere resi illeggibili, hanno esigenze di sicurezza limitate.
DIN3: è un livello di sicurezza adatto alla distruzione di documenti riservati e/o confidenziali, come ad esempio dati e documenti che si riferiscono a persone e che necessitano di una sicurezza moderata.
DIN4: è un livello di sicurezza moderato, adatto alla distruzione di documenti particolarmente riservati, contenenti dati sensibili riferiti a persone e/o Aziende.
DIN5: è un livello di sicurezza elevato, adatto alla distruzione di documenti soggetti ad esigenze di segretezza.
DIN6: è un livello di sicurezza molto elevato, adatto alla distruzione di documenti soggetti ad esigenze di segreto eccezionalmente alte, come documenti di uffici governativi.

L’intento di questo articolo quindi, è semplicemente quello di fare un po’ più di chiarezza sul variegato mondo dei distruggidocumenti che, seppure siano macchine per ufficio presenti sul mercato ormai da decenni, non a tutti sono così familiari.

Soprattutto, come abbiamo visto nella descrizione sopra, ci siamo potuti rendere conto, di quante e quali siano le differenze di tipo tecnico e, conseguentemente di tipo economico, tra un distruggidocumenti e l’altro.

A questo punto non vi rimane che capire esattamente quali siano le vostre reali esigenze ed orientarvi sul prodotto che fa al caso vostro.

GDPR: mettersi in regola con l’acquisto di un distruggidocumenti

L’Unione Europea ha modificato le norme sulla protezione dei dati personali. Le modifiche sono ora legge ed entreranno in vigore in tutta l’UE a partire dal 25 maggio 2018. Le nuove norme si applicano a tutti, dalle autorità pubbliche alle piccole e medie imprese. Ma cosa di intende per dato personale? Dato personale è qualsiasi informazione relativa ad un individuo, privato, professionale o pubblico. Può essere un nome, un indirizzo di casa, una foto, un indirizzo di posta elettronica, un dettaglio bancario. Alle aziende viene richiesto di conservare i dati in modo sicuro e di dotarsi degli strumenti idonei a distruggere i dati non necessari in modo efficace, semplice e sicuro. Il GDPR (General Data Protection Regular) si applicherà a tutti i dati detenuti in forma elettronica e cartacea. Le nuove norme prevedono sanzioni più severe di quelle attuali. Infatti dal 2018 per alcune violazioni sono previste multe fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del volume d’affari globale annuo dell’azienda (a seconda di quale sarà l’importo maggiore). A questo punto viene da chiedersi se la vostra azienda è conforme al GDPR sotto questo punto di vista. Grazie ai distruggidocumenti presenti sul nostro sito, è possibile fare un passo avanti in questo senso migliorando le politiche sulla privacy, sui dati sensibili e più in generale sulle procedure interne, grazie ad una distruzione sicura dei documenti mediante la triturazione. L’uso di un distruggidocumenti come parte della politica di archiviazione aziendale aiuta a ridurre il rischio di violazione dei dati sensibili. I documenti distrutti vengono eliminati in tutta sicurezza e non possono più essere visualizzati. Per maggiori informazioni riguardo tutta la normativa sul GDPR vi invitiamo a visitare il link http://ec.europa.eu/justice/data-protection/