Secondo alcuni studi l’iridologia consisterebbe in una pratica priva di fondamento e riscontri scientifici. Secondo altre interpretazioni invece, l’iridologia sarebbe in grado di determinare l’esistenza di un problema non solo relativo a qualche apparato o funzionalità del corpo, ma anche alle funzionalità mentali e psicologiche della persona. Gli iridologi sostengono di poter determinare se un organo sia malato ma non quale sia la malattia.
Fatta questa premessa è quindi ovvio che per svolgere al meglio la propria attività, gli iridologi devono avvalersi di strumenti che possano rendere al meglio la visione dell’iride.
Proprio per questo Dino-Lite ha da tempo realizzato un iridoscopio, di recente potenziato e migliorato, proprio sulla base dei suggerimenti ricevuti dagli iridologi.
Attraverso questo utilissimo iridoscopio gli iridologi possono effettuare scatti fotografici dell’iride con possibilità di ingrandimento fino a 20 volte. Oltre a ciò la nuova versione consente di scegliere il tipo di illuminazione (2 led bianchi o 2 led gialli) in modo da illuminare l’iride senza però interferire con fastidiosi riflessi.
Le caratteristiche principali dell’iridoscopio Mic-Fi sono riassunte qui di seguito:
Risoluzione: 1280*1024 Pixel (1.3 Mega Pixel)
Guscio: Policarbonato
Ingrandimento: Variabile 10x~20x
Illuminazione: 4 LED: 2 Bianchi + 2 Gialli (ON/OFF da Software)
Funzione di Cattura Immagini e Video: Si
Interfaccia: USB 2.0
Dimensioni: Lunghezza 10 centimetri, Diametro 3,2 centimetri
Peso: 95 grammi
Funzione Microtouch: Si (consente di effettuare lo scatto fotografico con il semplice sfioramento di un tasto posto sul corpo dell’iridoscopio)
Software: senza vincoli di licenza, quindi gratuito ed installabile su più computer
Compatibilità Software: Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 10, Mac OSX, iOS (App gratuita), Android (App gratuita)
Garanzia e Assistenza: 2 anni
Uno strumento molto completo e funzionale quindi, in grado di soddisfare a pieno le esigenze degli iridologi e più in generale di tutti coloro che per passione o per professione debbano analizzare l’occhio con una certa cura e precisione, potendone quindi documentarne lo stato attraverso scatti fotografici di elevata qualità.