Da oggi sul nostro shop online sarà possibile acquistare i nuovissimi toner HP CF226A, HP CF226X, HP CF400X, HP CF401X, HP CF402X e HP CF403X in versione compatibile. Questo arrivo a catalogo è particolarmente importante perchè questi toner funzionano su stampanti HP bianco e nero e colori di recente introduzione sul mercato. In particolare grazie a questi toner, i possessori di stampanti HP LaserJet Pro M402dn, HP LaserJet Pro M402n e HP Color LaserJet Pro M252dw, HP Color LaserJet Pro M252n, HP Color LaserJet Pro MFP M277dw, HP Color LaserJet Pro MFP M277n potranno scegliere se utilizzare toner originali HP oppure verificare la possibilità di risparmiare senza rinunciare alla qualità di stampa. I prezzi come al solito sono interessantissimi e consento di risparmiare, rispetto ai toner originali, più del 50%.
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Toner Kyocera taskAlfa 306ci e Xerox Phaser 3330Vdni
Dopo il recentissimo lancio dei modelli Kyocera taskAlfa 306ci e Xerox Phaser 3330Vdni, Xerox WorkCentre 3335Vdni, Xerox WorkCentre 3345Vdni, non potevano che rendersi immediatamente disponibili i relativi toner. Nel caso di Xerox, trattandosi di stampanti laser b/n, Xerox stessa ha reso disponibili tre toner, con tre diverse capacità di stampa. Si tratta nello specifico dei toner Xerox 106R03624 (Nero 15000 pagine), Xerox 106R03622 (Nero 8000 pagine) e il più piccolo ed economico Xerox 106R03620 (Nero 2500 pagine). Come potete vedere voi stessi, l’offerta è varia, ed è mirata all’incontro delle esigenze di stampa più varie da parte degli utilizzatori finali. Non dimentichiamoci che Xerox Phaser 3330Vdni è una stampante il cui uso domestico è molto adatto ed in tale contesto è normale che il numero delle stampe effettuate non è elevatissimo. Passando invece a parlare della Kyocera 306ci, i toner disponibili, almeno per il momento, sono quelli della serie TK-3195 con una capacità di stampa pari a 15000 pagine per il toner nero TK-3195K, e 7000 pagine per ognuno dei toner colore, vale a dire il TK-3195C, TK-3195M e TK-3195Y. Per coloro che volessero approfondire la conoscenza e le caratteristiche tecniche delle stampanti di cui sopra, è possibile farlo al link https://www.kyoceradocumentsolutions.it/index/prodotti/product/taskalfa306ci.html per quanto riguarda la Kyocera taskAlfa 306ci, ed al link https://www.xerox.it/ufficio/stampanti/stampanti-laser/phaser-3330/itit.html per ciò che riguarda la Xerox Phaser 3330Vdni. Per quanto riguarda invece i modelli Xerox WorkCentre, il link è il seguente: https://www.xerox.it/ufficio/stampante-multifunzione/multifunzione-superiore-a-30ppm/workcentre-3335-3345/itit.html
Sostituzione Cinghia di Trasferimento per Samsung Xpress, Samsung CLP e Samsung CLX
Il post di oggi, diversamente dal solito, sarà un post tecnico. Il motivo per il quale abbiamo deciso di pubblicare questo articolo è dovuto al fatto che, negli ultimi tempi, abbiamo ricevuto sempre maggiori richieste di informazioni da parte di utenti che possiedono le stampanti Samsung CLP 360, Samsung CLP-365, Samsung CLX-3300, Samsung CLX-3305, Samsung Xpress SL-C410, Samsung Xpress SL-C430, Samsung Xpress SL-C460, Samsung Xpress SL-C480 e che si ritrovano sul display della propria stampante l’avviso SOSTITUIRE CINGHIA DI TRASFERIMENTO. Fin qui nulla di strano se non che, il ricambio in questione è, prima di tutto piuttosto difficile da reperire, ed in secondo luogo, non di così semplice sostituzione. Ma andiamo con ordine. La prima cosa da fare se vi trovate di fronte alla stampante che vi comunica che la cinghia di trasferimento è arrivata alla fine dei suoi giorni (il messaggio compare dopo circa 20000 pagine stampate), è quella di acquistare la cinghia al link https://www.nextink.it/cinghia-di-trasferimento-originale-samsung-jc96-06292a-20000-pagine.html. Una volta ricevuto il ricambio dovete sapere che, al contrario delle altre normali parti di consumo (toner, tamburo, vaschetta di recupero), la cinghia di trasferimento per essere sostituita richiede un parziale smontaggio della stampante stessa. Qui di seguito vi illustreremo come procedere con la sostituzione del componente attraverso delle immagini che semplificheranno tutte le operazioni.
Per completezza vi informiamo che la sostituzione della cinghia oggetto di questo tutorial è stata effettuata su una stampante Samsung Xpress SL-C480FW, ma passiamo ora alla parte operativa.
Ponendoci di fronte alla nostra stampante troviamo, immediatamente sopra il cassetto della carta, lo sportello che usualmente viene aperto per la normale sostituzione dei toner, del tamburo o della vaschetta di recupero, così come indicato nell’immagine 1.

Apriamo lo sportello come indicato nell’immagine 2.

Rimuoviamo, uno per uno, sfilandoli, i quattro toner (nero, ciano, magenta e giallo), così come indicato nell’immagine 3.

A questo punto possiamo procedere con la rimozione della vaschetta di recupero del toner, posizionata in basso a sinistra, sfilandola semplicemente, come indicato nell’immagine 4.

A questo punto non rimane che da rimuovere il tamburo, ultimo componente facilmente individuabile, rimasto all’interno del vano. Il tamburo dovrà essere sfilato così come indicato nell’immagine 5.

A questo punto, tutti i componenti che “intralciavano” le operazioni della sostituzione cinghia, sono stati rimossi e la situazione che si deve presentare davanti ai vostri occhi alla fine di queste operazioni, è quella mostrata nell’immagine 6.

E la cinghia dove si trova? Effettivamente questo componente rimane un po’ nascosto. Avvicinandosi alla stampante, la cinghia si riconosce perchè si trova all’interno del vano toner, immediatamente sotto il piano scanner. La si riconosce facilmente in quanto è presente l’indicazione del codice a barre del prodotto, esattamente come indicato nell’immagine 7.

Il vero problema sta proprio nel fatto che la cinghia, non è un componente facilmente estraibile, ma ha una serie di “fermi” che le consentono di rimanere nella posizione corretta. Innanzitutto è necessario individuare nella zona il alto a destra, il connettore elettrico che collega la cinghia all’elettronica della stampante, così come indicato nell’immagine 8.

Una volta individuato il connettore, rimuoverlo come indicato nell’immagine 9.

Una volta sganciato il connettore frontale, tutte le operazioni preliminari da compiere nella parte frontale della stampante sono state portate a termine, E’ necessario quindi passare al vano posteriore ed iniziare il resto delle operazioni che ci consentiranno di rimuovere la vecchia cinghia e montare la nuova. Nella parte posteriore le operazioni da compiere sono le seguenti. Individuare lo sportello posteriore indicato nell’immagine 9.

L’operazione da compiere sarà semplicemente quella di aprire lo sportello che si trova nella parte bassa così come indicato nell’immagine 10.

A questo punto è necessario sbloccare il rullo che blocca la cinghia. Per poter procedere con questa operazione bisognerà abbassare ognuna delle due levette bianche che si trovano nell’estrema sinistra e nell’estrema destra immediatamente sopra il rullo. Prima portiamo leggermente a destra e abbassiamo la levetta che si trova a sinistra così come indicato nell’immagine 11.

Poi eseguiamo un’operazione speculare alla precedente, portando leggermente a sinistra e abbassando la levetta bianca che si trova a destra, così come indicato nell’immagine 12.

Se l’operazione sopra descritta è stata svolta correttamente, a questo punto agendo sulla molla con la ghiera azzurra, ovvero spostandola leggermente verso destra, sarà possibile abbassare il rullo che originariamente era bloccato dalle due levette bianche e che teneva a sua volta bloccata la cinghia di trasferimento, così come indicato nell’immagine 13.

Terminata questa operazione, dovreste trovarvi nella situazione indicata nell’immagine 14.

L’operazione di estrazione della cinghia, va effettuata spostandosi nuovamente nella parte anteriore della stampante. A questo punto la cinghia di trasferimento è libera da ogni vincolo, quindi è possibile estrarla esattamente come abbiamo fatto con il tamburo, ovvero tirandola a sè con attenzione, così come indicato nell’immagine 15.

A questo punto, il vano anteriore è completamente svuotato di ogni suo componente e possiamo procedere con l’inserimento della nuova cinghia di trasferimento e successivamente all’inserimento di tutti i restanti componenti in questo ordine: cinghia, tamburo, vaschetta di recupero, toner. Non vi dimenticate di ricollegare il connettore in alto a destra che collega la cinghia di trasferimento alla stampante: senza questa operazione non funzionerà la cinghia!
Portate a termine queste operazioni, procedendo a ritroso sarà possibile rimontare la stampante anche nella parte posteriore. Con il ri-assemblaggio delle parti meccaniche si conclude la parte più laboriosa dal punto di vista tecnico. Una volta richiusa la stampante e ricollegata alla corrente, arriva il tanto agognato momento dell’accensione. La stampante impiega qualche attimo per il riavvio, ma al momento di ripartire troverete ancora l’amara sorpresa: il messaggio SOSTITUIRE CINGHIA DI TRASFERIMENTO è ancora lì, nonostante abbiate faticato tanto per sostituire il pezzo.
Non vi preoccupate perchè nelle prossime righe vi daremo la spiegazione su come risolvere facilmente il problema. Questo accade perchè il componente in questione, non è dotato di un chip (così come avviene per il toner, la vaschetta di recupero e il tamburo), in grado di comunicare alla stampante quante copie ha eseguito, in questo caso il reset deve essere effettuato manualmente. Ma come? A seconda che il pannello di controllo della vostra stampante sia dotato di un tastierino numerico o no, la procedura da utilizzare è quella che segue.
PROCEDURA CON PANNELLO DI CONTROLLO DOTATO DI TASTIERINO NUMERICO
Premere il tasto Menù
Premere il tasto #
Digitare il codice 1934
A questo punto la stampante dovrebbe entrare in modalità TECH MODE, ovvero la modalità che utilizzano i tecnici dei laboratori Samsung quando operano direttamente sulla stampante. All’interno di questo menù dovremo spostarci fino a quando il sotto menù non mostrerà la scritta CLEAR COUNTS. In corrispondenza di CLEAR COUNTS bisognerà premere il tasto OK. A quel punto la stampante richiederà nuovamente un codice/password, ma il codice da inserire sarà lo stesso 1934 già inserito precedentemente. Una volta all’interno del menù, la stampante proporrà una serie di contatori che possono essere resettati: tamburo, fusore, unità immagine e… cinghia di trasferimento! Posizionandosi proprio su quest’ultimo menù e cliccando su OK, la stampante resetterà il contatore della Cinghia di Trasferimento. A quel punto sarà necessario spegnere e riaccendere la stampante allo scopo di non visualizzare più il LED arancione dell’errore che ci dava la Cinghia stessa prima di essere sostituita.
PROCEDURA CON PANNELLO DI CONTROLLO SENZA TASTIERINO NUMERICO
Premere il tasto Menù
Premere il tasto Back (Freccia Indietro)
Premere il tasto Left (Freccia a Sinistra)
Premere il tasto Right (Freccia a Destra)
Premere il tasto OK
ATTENZIONE!!! La sequenza di tasti sopra indicata deve essere digitata nella maniera più veloce possibile, pena l’impossibilità di visualizzare la modalità TECH MODE.
A questo punto la stampante dovrebbe entrare in modalità TECH MODE, ovvero la modalità che utilizzano i tecnici dei laboratori Samsung quando operano direttamente sulla stampante.
ATTENZIONE!!! Succede molto spesso (ed è successo anche a noi proprio in questo specifico caso) che, pur digitando correttamente la sequenza di tasti sopra indicata, la stampante non entri in modalità TECH MODE. Non vi scoraggiate e riprovate più volte a digitare la stessa sequenza fino a quando la stampante non mostrerà sul display la dicitura TECH MODE.
Una volta all’interno del menù TECH MODE dovremo spostarci fino a quando il sotto menù non mostrerà la scritta CLEAR COUNTS. In corrispondenza di CLEAR COUNTS bisognerà premere il tasto OK. A quel punto la stampante richiederà nuovamente un codice, ma il codice/password da inserire sarà lo stesso 1934 già inserito precedentemente. Una volta all’interno del menù, la stampante proporrà la possibilità di resettare tutti i contatori gestiti da software, ovvero: tamburo, fusore, unità immagine e… cinghia di trasferimento! Nel nostro caso, posizionandosi proprio su quest’ultimo menù e cliccando su OK, la stampante resetterà il contatore della Cinghia di Trasferimento Samsung. A quel punto sarà necessario spegnere e riaccendere la stampante allo scopo di non visualizzare più il LED arancione dell’errore che ci dava la Cinghia stessa prima di essere sostituita. Un ulteriore suggerimento per i possessori di queste stampanti Samsung. Il reset dei contatori può essere utile anche quando altri componenti, vedi il tamburo, sono esauriti ma abbiamo ancora la necessità di stampare urgentemente senza attendere la sostituzione con il nuovo ricambio. Andando a resettare i contatori infatti, la nostra stampante Samsung, verrà di fatto ingannata e crederà che il componente a bordo sia nuovo. Questa procedura è utile anche per prolungare la vita dei ricambi che, normalmente è abbastanza sotto stimata nelle sue performance. Tradotto, il tamburo, così come la cinghia di trasferimento, vengono garantiti per un massimo di 20.000 pagine, ma molto probabilmente sono in grado di stamparne molte di più. A quel punto saremo noi stessi, visionando la qualità delle stampe, a decidere come e quando andare a sostituire il componente per ritornare ad ottenere delle stampe di ottima qualità.
Da oggi gli Acquisti su Nextink li paghi anche con Satispay
E’ con molto piacere che annunciamo che da oggi, sul sito Nextink è possibile pagare i propri acquisti con Satispay! Per i pochi che ancora non conoscessero questo innovativo sistema di pagamento, ne facciamo una breve presentazione qui di seguito. Con Satispay è possibile inviare e ricevere denaro dai contatti della propria rubrica telefonica (se iscritti al servizio) e pagare in negozi fisici, usando lo smartphone in modo istantaneo e gratuito, attraverso un’apposita APP. Indipendente dalle carte di credito, da una banca specifica e da operatori telefonici: così Satispay riesce ad essere gratuito per gli utenti privati ed estremamente vantaggioso per gli esercenti che aderiscono al circuito. Satispay utilizza solo dati sicuri e non sensibili perché funziona senza carte di credito: il numero di telefono e il proprio codice IBAN sono tutto ciò che serve per attivare il servizio. In questo modo, anche scambiare soldi con i propri amici per regolare il conto di una semplice cena è un gioco da ragazzi con Satispay. Da parte nostra, offrire uno strumento di pagamento in più ai nostri Clienti è una grande soddisfazione: la flessibilità e l’ampia scelta dei sistemi di pagamento è da sempre il nostro primo pensiero. Ad oggi quindi, su Nextink è possibile effettuare i pagamenti con PayPal, Carta di Credito, Bonifico Bancario, Contrassegno al Corriere e Satispay. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito https://www.satispay.com ed eventualmente ad aprire un nuovo account!
Ricoh Aficio MP C306 e Aficio MP C406
Ricoh lancia sul mercato due nuovissimi modelli di stampante: la Ricoh Aficio MP C306ZSP e la Ricoh Aficio MP C406ZSPF. Ricoh ritiene che per i gruppi di lavoro più attivi di ogni azienda sia necessaria una macchina multifunzione a colori economica, ma che soprattutto non occupi molto spazio, oltre ad essere silenziosa e discreta. Questi due nuovi modelli sono la risposta economica per la stampa a colori A4.
Grazie ad un design compatto e le piccole dimensioni, queste stampanti multifunzione si adattano facilmente alla scrivania e il loro funzionamento silenzioso non disturberà in alcun modo i vicini di scrivania. In grado di stampare o fotocopiare 30 pagine al minuto sia a colori che in bianco e nero, le multifunzione Ricoh Aficio C306ZSP e Ricoh Aficio MP C406ZSPF offrono funzioni di copia, stampa, scansione e, come optional, anche il fax G3.
Chiaramente i toner utilizzabili su queste due multifunzione Ricoh sono già disponibili per l’acquisto su Nextink, motivo per il quale vi invitiamo a verificarne i costi a questo link.
Articoli per Feste
E’ con grande piacere che comunichiamo a tutti i nostri Clienti, l’introduzione a catalogo di una nuova linea di prodotti: gli articoli per feste. Soprattutto in periodi come questo, in cui l’approssimarsi di feste come Halloween scatena la voglia di prodotti “a tema”, l’occasione ci sembrava perfetta per iniziare la commercializzazione di questa tipologia di articoli, tra l’altro molto richiesti. Pertanto vi invitiamo a prendere visione dell’intera sezione, cliccando sul link ARTICOLI PER FESTE. In questa sezione troverete una vasta scelta di articoli fra maschere, costumi, cappelli, palloncini, sparacoriandoli, parrucche, trucchi, oggettistica varia e tanto altro ancora. I prezzi? Andate a dare un’occhiata voi stessi!
Maxi Frode Fiscale su Accessori per l’Informatica e Consumabili di Stampa
La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, attraversi una maxi operazione anti frode, ha sequestrato accessori per l’informatica contraffatti per un valore di circa 662 milioni di euro. Il meccanismo della frode è stato portato alla luce dai finanzieri della Compagnia di Ascoli Piceno che hanno individuato una massa impositiva sottratta all’Erario pari a 396 milioni di euro di ricavi, 109 milioni di euro ai fini dell’I.R.A.P. (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), 8,5 milioni di euro di costi indebitamente detratti, 1,5 milioni di euro di ritenute non operate e/o non versate, in aggiunta alle correlate violazioni all’I.V.A. per 147 milioni di euro. Le società coinvolte sono ben 78, di cui 2 qualificate quali “cartiere” ed altre 76 attive nei settori del commercio di prodotti di consumo informatici, dislocate in mezza Italia: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Grazie al collaudato sistema della c.d. “frode carosello”, che ha visto le società tutte “coprotagoniste”, attraverso l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, era stata tra l’altro fraudolentemente costituita una indebita provvista di crediti I.V.A. per 70 milioni di euro. La pericolosità del fenomeno, oltre all’immediato danno arrecato all’erario, riguarda anche la sleale concorrenza da parte delle imprese coinvolte nei confronti degli imprenditori onesti: praticare un prezzo più basso grazie alla frode consente infatti di attrarre maggiori clienti, come anche di ottenere risultati vantaggiosi a discapito delle imprese sane nell’aggiudicazione di appalti per forniture per la Pubblica Amministrazione. La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, attraverso le indagini di polizia giudiziaria coordinate dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, ha denunciato 87 persone per: – “Emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti” per 484 milioni di euro; – “Occultamento e distruzione di documentazione contabile”; – “Riciclaggio” per 690.000 euro; – “Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita” per 861.000 euro; – “Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di – 2 – prodotti industriali”; – “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”; – “Vendita di prodotti industriali con segni mendaci”; – “Ricettazione”. Un’indagine partita quindi dal territorio Piceno, su una partita di cartucce e toner che, oltre ad essere posta in vendita a prezzi concorrenziali, evidenziava differenze nei contenitori di plastica degli inchiostri, presto riconosciuti come contraffatti. Dall’esecuzione di due verifiche fiscali nei confronti di altrettante imprese locali, con meticolosi approfondimenti documentali e indagini finanziarie ed economico/patrimoniali, si è risaliti dapprima alle società che risultavano aver solo cartolarmente rifornito alle imprese ascolane le cartucce e i toner di una nota marca e, in una seconda fase, alle società di tutta la filiera dedita alla commercializzazione, nell’intero territorio nazionale, delle cartucce e dei toner contraffatti. La complessa ricostruzione degli scambi commerciali con le società cartiere dislocate a Roma e Milano ha riguardato numerosi Paesi quali Germania, Olanda, Romania, Estonia, Danimarca, Austria, Regno Unito, Ungheria, Cipro, Svizzera, Lussemburgo e Slovenia. I prodotti, giunti in Italia dai citati Paesi, venivano poi spediti direttamente ai reali acquirenti nazionali, senza mai entrare nella effettiva e materiale disponibilità delle società cartiere. Queste ultime provvedevano solamente ad emettere le false fatture di vendita per “nazionalizzare” la merce, oggetto di importazione comunitaria, e creare il credito I.V.A. in capo agli effettivi acquirenti in base a simulate operazioni nazionali. Per rendere più difficoltosa l’individuazione delle partite irregolari, tra le ditte di copertura e quelle destinatarie erano state interposte altre imprese “filtro”, aventi il solo compito di documentare le movimentazioni dei prodotti: registravano le fatture di comodo, emettendo poi analoghe fatture di vendita (anch’esse false) a beneficio degli effettivi utilizzatori. Con l’operazione “Fast Print” si conclude una delle indagini più impegnative mai affrontate sino ad oggi dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno. Un’indagine che testimonia l’incessante e profondo impegno delle Fiamme Gialle picene contro l’evasione fiscale e la contraffazione dei prodotti, ovvero a tutela tanto dell’erario quanto degli imprenditori onesti.
Nuovo reparto Giocattoli
Siamo lieti di comunicare che da qualche giorno Nextink ha stato aperto un nuovo reparto del proprio negozio. Si tratta del reparto GIOCATTOLI, ricco di articoli molto richiesti, soprattutto visto l’approssimarsi del Natale. All’interno troverete un’ampia scelta di categorie di giocattoli quali, ad esempio, Giochi Didattici, Modellini, LEGO, Giochi di Società, Puzzle… e tanto altro ancora. Il reparto è stato appena aperto, ciò significa che con il passare dei giorni, verranno man mano aggiunti altri articoli. La raccomandazione è, qualora non aveste già trovato il giocattolo che stavate cercando, quella di tornare a farci visita di tanto in tanto, o alternativamente, di consultare la sezione dedicata ai nuovi prodotti inseriti sul nostro e-commerce.
60% di Sconto su Tutti gli Accessori HTC
Tutti gli accessori HTC presenti su Nextink, in offerta con uno sconto del 60%. Approfittatene perchè l’offerta è valida solamente fino ad esaurimento scorte. Nello specifico si tratta degli accessori per HTC Buzz, HTC Desire, HTC Inspire, HTC Legend HTC One e HTC Sensation. Cover, pellicole schermo, caricabatteria, cavi e tutto ciò che può servire al vostro smartphone HTC.
Fuori TUTTO Accessori iPhone!
Da oggi parte una campagna sconti su tutti gli accessori iPhone. Cover, caricatori, pellicole salvaschermo, supporti auto, auricolari e chi più ne ha più ne metta. Tutto in sconto del 30% rispetto ai già ottimi prezzi di listino. Non approfittarne sarebbe pura follia! Sul nostro negozio sono disponibili gli accessori per iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPhone 5S, iPhone 5C, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6S e iPhone 6S Plus. Approfittiamo per comunicarvi che a brevissimo saranno disponibili gli accessori per i nuovissimi iPhone 7 e iPhone 7 Plus.