Indagine Lexmark sul rapporto fra PMI e ambiente

Una recente ricerca condotta da Ipsos per conto di Lexmark rivela che la maggioranza delle imprese di piccole e medie dimensioni in Europa afferma di voler diminuire l’impatto ambientale generato dalle proprie attività di stampa.

L’indagine rivela che i buoni propositi, rimangono tali almeno in 1.400 aziende di sette Paesi europei, con un massimo di 250 dipendenti. Circa il 61% delle PMI ha registrato un aumento dei volumi di stampa rispetto a due anni fa, nonostante il 54% delle aziende intervistate dichiari di essere a conoscenza che gli sprechi di carta in ufficio creino un impatto ambientale considerevole.

Il Paese in cui la contraddizione è più evidente è sicuramente l’Inghilterra – nella quale si dichiarano consapevoli il 60% delle aziende intervistate – mentre il meno interessato a queste tematiche sembra essere la Germania – nella quale hanno risposto solamente il 47% delle aziende -. A livello complessivo solo il 17% delle aziende intervistate ha registrato un calo nel numero delle pagine stampate.

Un dato positivo che emerge dall’indagine condotta da Ipsos è che le PMI prestano una maggiore attenzione verso l’ambiente con la volontà di contribuire concretamente al miglioramento delle condizioni eco-ambientali.

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