All’EcoProducts 2007 di Tokyo Ricoh ha presentato un’innovazione che permette il miglioramento dei sistemi industriali di pulitura relativamente alle parti riciclabili delle periferiche.Questo processo permette di pulire i componenti da resti di toner e incrostazioni senza l’utilizzo di acqua ed è destinato a sostituire in breve tempo il precedente sistema, basato sulla tecnologia ad ultrasuoni. Con il nuovo processo piccoli pezzetti di pellicola resinosa, di una superficie di circa 2 centimetri quadrati, vengono sparati da un potente getto d’aria sui componenti da pulire determinando il distaccamento delle particelle di sporco e delle incrostazioni.

Una volta terminato il processo, le particelle di sporcizia e l’aria vengono espulsi attraverso uno speciale separatore, lasciando nella camera di depurazione i pezzi ripuliti ed i pezzetti di resina. In questo modo la resina può essere riutilizzata infinite volte, risparmiando risorse e materiali. Un altro vantaggio di questo nuovo processo di pulizia è che esso richiede meno di un minuto di tempo, mentre in precedenza era necessaria più di un’ora per ottenere lo stesso risultato. Il risparmio energetico conseguibile è quindi molto evidente.

Particolarità fondamentale di questo nuovo sistema sta nel fatto che non viene utilizzata l’acqua come invece avviene ad esempio nel processo ad ultrasuoni, in quanto le particelle di resina vengono veicolate dall’aria. Tutto ciò consente un risparmio di risorse idriche di circa 2,4 tonnellate al mese per singolo impianto. Ricoh, con la continua ricerca e l’adozione nei propri processi produttivi di nuove tecnologie che consentono notevoli risparmi di risorse naturali, tiene fede alla propria mission di attenzione e di salvaguardia dell’ambiente, con la convinzione che impegnarsi per un pianeta più pulito e vivibile sia un obbligo imprescindibile per tutte le componenti attive della società civile.