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Groupon pubblica annunci ingannevoli? Di sicuro pubblica ANCHE annunci di prodotti illegali!

cartucce compatibili brother lc-1100Navigando sulle pagine del celebre sito Groupon ci siamo imbattuti in un paio di annunci che, alcuni negozi on-line nostri concorrenti, hanno pubblicato sulle pagine del noto sito italiano di deals, per ottenere maggiore visibilità.

Due sono le cose che ci sono saltate immediatamente all’occhio. In un caso siamo rimasti molto sorpresi dalla poca chiarezza nella descrizione legata all’offerta di un toner – a nostro modo di vedere al limite della pubblicità ingannevole -, nell’altro siamo rimasti letteralmente attoniti nel vedere pubblicato un deal relativo ad una prodotto già ampiamente dichiarato ILLEGALE (che infrange i brevetti depositati da Seiko Epson), ovvero le cartucce compatibili EPSON per le quali già nel lontano 2006, in molti fra cui Punto Informatico, trattarono ampiamente l’argomento che potete leggere voi stessi qui.

Per chiarire meglio di cosa stiamo parlando, dopo avere visto un primo annuncio ci è subito stato chiaro che l’annuncio stesso nel suo complesso era appositamente poco chiaro.


1. Immagine del prodotto

Se volessimo vendervi una Fiat Panda usata e pubblicassimo l’immagine di una Mercedes nuova cosa pensereste? Beh, immaginiamo che rimarreste perlomeno confusi. Questo sarà sicuramente successo a tutti coloro che, guardando superficialmente o di sfuggita l’annuncio, avranno visto la fotografia del toner ORIGINALE Canon e non una generica immagine di un toner COMPATIBILE che è invece il prodotto realmente in vendita.


2. Titolo dell’annuncio

Una corretta descrizione del prodotto dovrebbe prevedere la dicitura COMPATIBILE immediatamente dopo il termine TONER. Notiamo però (e secondo noi non è un caso) che il termine COMPATIBILE viene astutamente utilizzato a debita distanza dalla parola TONER. Potrà sembrare un dettaglio, ma dopo aver fatto leggere l’annuncio ad una serie di persone, alla domanda: “…da quello che hai letto sapresti dire se si tratta di un toner originale o compatibile?…” nessuno ha saputo dare una risposta certa né in un senso né nell’altro. Questo significa una cosa sola: l’annuncio non è stato pubblicato in modo chiaro e conseguentemente non tutela il consumatore.


3. Descrizione dell’annuncio

A riprova del fatto che non ci sia chiarezza nell’offerta in questione, la parola COMPATIBILE scompare magicamente nella descrizione che appare nella sezione immediatamente sotto la foto, intitolata IN SINTESI. Guarda caso è stato proprio sintetizzato cancellato il termine più “scomodo” (ovvero la parola compatibile) che è stata fatta direttamente scomparire!


4. Ultima parte dell’annuncio

Nell’ultima parte la parola COMPATIBILE ricompare magicamente, ma tutti sappiamo benissimo che il livello di attenzione del lettore a quel punto è già praticamente nullo, in quanto ha già letto un titolo ambiguo, visualizzato un’immagine non corrispondente e approfondito l’annuncio con una prima descrizione evasiva: in sostanza chi ha visualizzato questo annuncio, quasi sicuramente è già stato indotto all’errore.

Ora veniamo al secondo annuncio, quello che, per certi versi, ci sorprende ancora di più del primo, ovvero quello legato all’offerta di cartucce compatibili Epson.

Anche in questo caso il titolo non è particolarmente chiaro. Ancora una volta il termine COMPATIBILE non compare al fianco della parola CARTUCCE, ma almeno in questo caso, non viene pubblicata una fotografia che possa indurre in errore il consumatore, ovvero quella delle cartucce originali Epson.

Peccato che, come anticipavamo all’inizio del nostro post

LE CARTUCCE COMPATIBILI EPSON SONO STATE DICHIARATE ILLEGALI DA EPSON STESSA, A SEGUITO DELLA SCOPERTA DI GRAVI VIOLAZIONI IN TEMA DI BREVETTI.

Sappiamo perfettamente che lo staff di Groupon – se mai dovesse leggere il nostro articolo – si difenderebbe sostenendo la propria ignoranza circa l’illegalità di questi prodotti, ma da parte nostra il dubbio rimane: può un’Azienda strutturata, com’è appunto Groupon, non avere uno staff competente in grado di vagliare e verificare la bontà di ognuna delle inserzioni pubblicate? A voi l’ardua sentenza!