Uffici più efficienti con le nuove stampanti Xerox

“Gli attuali ambienti di lavoro sono caratterizzati da livelli elevati di operatività, con la necessità di stampare documenti nel minor tempo possibile”, ha osservato Daniele Puccio, General Manager European Channel Group Xerox Italia. “Questi due nuovi sistemi sono predisposti per restare al passo con i ritmi degli uffici o dei gruppi di lavoro più impegnati, assicurando produttività, riduzione dei costi e sicurezza”.

I modelli Xerox Phaser 4600 e Xerox Phaser 4620 offrono:

·  Capacità di stampa su un’ampia gamma di supporti, dai lucidi al cartoncino fino a buste ed etichette

·  Funzioni per la sicurezza, quali Secure Print e Image Overwrite, che analizzano elettronicamente le informazioni archiviate sull’hard disk opzionale della stampante

·  Modulo di finishing opzionale full-speed da 500 fogli con pinzatrice per 50 fogli, a favore della massima rapidità possibile in fase di stampa e di pinzatura di documenti (come manuali o kit informativi), che rappresenta un’offerta inedita in questa categoria di stampanti

·  Tra le altre opzioni di personalizzazione: la funzione duplex automatica, capacità wireless integrate e vassoi supplementari per la carta, che consentono di arrivare a un massimo di 3750 fogli

·  Funzionamento ultra silenzioso, per un impatto minimo sull’ambiente d’ufficio

·  I consumabili, come le cartucce separate per toner e fusore, consentono di sfruttare al meglio tutti i componenti sostituibili dall’utente.

Partendo da un prezzo rispettivamente di 806,00 Euro e 1.495,00 Euro, i modelli Xerox Phaser 4600 e Xerox Phaser 4620 certificati ENERGY STAR sostituiscono il precedente sistema monocromatico Xerox Phaser 4510.

Anche “Le Iene” dimostrano l’utilità dei filtri per stampanti laser

Noi lo scriviamo e ne parliamo ormai da anni: i filtri stampante abbattono drasticamente l’emissione nell’aria di polveri sottili, micropolveri e sostanze nocive per l’organismo, generate dalle stampanti con tecnologia laser.

Il 16 marzo però, abbiamo avuto la soddisfazione di vedere in onda un servizio de LE IENE realizzato dalla Iena Pelazza dal titolo INTOSSICATI DAL TONER.
In questo servizio – che per chi non l’avesse visto è visibile in streaming al link http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/215693/pelazza-intossicati-dal-toner.html – si indicavano tutta una serie di problematiche legate alle stampanti laser, riguardo l’emissione di micropolveri, polveri sottili e tutte quelle sostanze che purtroppo durante le fasi di stampa vengono rilasciate dalle stampanti che utilizzano la tecnologia laser.

In questo servizio la Iena Pelazza ha dimostrato che i FILTRI STAMPANTE possono ridurre queste emissioni nocive fino al 50%!

Quindi a noi non rimane che ringraziare la trasmissione de LE IENE per aver finalmente dato notizia al grande pubblico di ciò che noi nel nostro piccolo abbiamo già cercato di comunicare al nostro (molto più piccolo) bacino di utenza. Ovviamente la “voce” de LE IENE si è fatta sentire molto più della nostra motivo per il quale qui di seguito andiamo a riepilogare l’offerta di filtri stampante laser disponibili sul nostro sito ormai da anni:

Filtro Stampante MicronAir 100

Filtro Stampante MicronAir 70

Filtro Stampante MicronAir 80

A seconda della stampante posseduta è possibile adattare il giusto filtro toner.

La Guardia di Finanza sequestra una fabbrica di toner HP contraffatti a Lamezia Terme

Oggi riportiamo una notizia apparsa sul sito ASCA.it relativamente alla scoperta di uno stabilimento che produceva toner HP contraffatti.

La Guardia di Finanza di Lamezia Terme ha sottoposto a sequestro uno stabilimento industriale dedito alla produzione di toner e cartucce per stampanti recanti il marchio contraffatto della casa americana ”Hewlett-Packard”. La fabbrica, gestita dalla società ”c.r.n. s.a.s.” era situata in una zona impervia, isolata e difficilmente individuabile, in località Pianette del Comune di Martirano.

I finanzieri sono arrivati a scoprirla grazie ad un’articolata attività investigativa che ha preso spunto dalle segnalazioni di altri reparti del corpo che avevano individuato alcune spedizioni, in transito presso le dogane di vari aeroporti italiani. Le informazioni, incrociate con segnalazioni antiriciclaggio della Banca d’Italia, che informavano di ricorrenti trasferimenti di denaro verso aziende cinesi, effettuate nell’ultimo anno, hanno indotto le Fiamme Gialle a spostare l’attenzione su tale azienda che, pur operando nel commercio di materiale per ufficio, non risultava possedere stabilimenti adibiti ad una simile produzione a Lamezia Terme.

Il conseguente controllo dello stabilimento si è concentrato subito verso alcuni bancali di toner con logo ”Hp”, accuratamente imballati e pronti per essere spediti, solo grazie ad un approfondito esame effettuato con l’ausilio di un perito della casa californiana, sono risultati contraffatti, poiche’ la fedelta’ riproduttiva di etichette, confezioni, sigilli di sicurezza e ologrammi, era tale da renderli praticamente indistinguibili dagli originali ad un occhio non esperto.

E’ stata quindi eseguita la perquisizione dei locali aziendali, che ha consentito di svelare una vera e propria fabbrica ”parallela”, dotata di un ingente magazzino in cui, oltre ai 1.000 toner già pronti, erano stipati migliaia di componenti, etichette e materiale per l’imballaggio, pronti per la produzione, rilevanti quantità contraffatte di articoli della citata marca.

Gli agenti, quindi, hanno sottoposto a sequestro l’intero opificio, per un valore stimato di circa 3 milioni di euro e denunciato l’amministratore della società alla procura lametina, che coordinerà le successive indagini delle Fiamme Gialle, volte a ricostruire il traffico illecito ed i relativi proventi, nonchè accertare il coinvolgimento di altre persone e società nei reati per i quali si procede: ricettazione, contraffazione di marchi distintivi e commercio di prodotti con segni falsi.

L’innovazione Xerox si trasforma in un laboratorio virtuale aperto

Xerox ha creato un nuovo sito web con l’obiettivo di incoraggiare tutti i clienti ad assumere un ruolo attivo nella ricerca esplorativa, per creare e sviluppare nuovi prodotti, applicazioni e servizi. Open Xerox è un portale tecnologico online che offre l’accesso immediato alle ultimissime innovazioni Xerox e consente a chiunque di testare tecnologie pilota, dando il proprio feedback in tempo reale, direttamente a scienziati ed ingegneri.

“In Xerox siamo da sempre promotori del cambiamento, pronti ad esplorare nuovi approcci all’innovazione”, ha dichiarato Sophie Vandebroek, Chief Technology Officer di Xerox e Presidente dell’Innovation Group di Xerox. “La possibilità di collaborare con gli utenti di tutto il mondo apre le porte a nuove idee fresche, punti di vista diversi e nuove competenze, che favoriscono la nascita di tecnologie importanti per tutti i nostri clienti. La nostra leadership, infatti, è supportata dal nostro storico e futuro impegno nel campo dell’innovazione tecnologica”.

Open Xerox è nato dall’impegno congiunto dei ricercatori dello Xerox Research Centre Europe e dello Xerox Research Center Webster con il contributo dei progetti del PARC, il Centro di Ricerca di Palo Alto. Gli utenti hanno l’opportunità non solo di provare le applicazioni, ma anche di registrarsi per accedere ad una ricca gamma di tecnologie, utilizzare nuovi servizi e testare il livello d’integrazione tecnologica con applicazioni di terze parti.

“Open Xerox è un laboratorio di ricerca virtuale nel quale chiunque, dai clienti, agli esperti del settore fino ai potenziali partner, può avere una parte attiva nel test delle nostre tecnologie”, ha osservato Victor Ciriza, Lab Manager di Xerox Research Centre Europe.

Alcuni dei servizi offerti possono essere addirittura utilizzati tramite le stampanti multifunzione Xerox dotate di tecnologia EIP, Xerox Extensible Interface Platform. Ad oggi, il sito offre oltre 20 servizi, per alcuni dei quali è richiesto il log-in. Di seguito alcune delle principali tecnologie a disposizione:

•    Trailmeme: si tratta di una tecnologia per il web publishing che consente agli utenti di creare e pubblicare percorsi creativi e personalizzati, attraverso contenuti digitali, finalizzati a raccontare una storia
•    Simple Personalised Imaging: utilizzando una semplicissima interfaccia wizard, gli utenti possono caricare le loro foto all’interno del software e  selezionare uno spazio per il testo, al quale dare poi la forma desiderata seguendo la prospettiva fotografica dell’immagine. L’effetto finale garantisce il perfetto inserimento delle parole nella fotografia originale, come se fossero parte integrante dell’immagine stessa
•    Tecnologia linguistica: si tratta di strumenti in grado di distinguere nomi, verbi e altre parti del discorso all’interno di documenti di testo, per un’attività avanzata di “knowledge extraction”
•    Xeproc: questa applicazione Domain Specific Language (DSL),  rivolta alla comunità degli sviluppatori di software, è sfruttabile per un’estesa gamma di applicazioni basate sul document processing, quali ad esempio la trasformazione da un formato ad un altro, l’estrazione di dati, l’indicizzazione e la navigazione.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.xerox.it