La vicenda madhitech.com deve insegnare qualcosa ai consumatori

cancelleria ufficioPortata alla ribalta da un servizio de LE IENE (che purtroppo fa sempre più notizia di un’inchiesta ufficiale, o di un qualche interessamento da parte dii una associazione consumatori), il caso madhitech.com dimostra semplicemente che, anziché proteggere maggiormente i consumatori, la pesante campagna negativa in tema di pagamenti con carta di credito, non fa che ridurre le tutele nei confronti di chi acquista favorendo le truffe: quelle vere!

La storia è semplice e vede protagonisti un numero imprecisato di truffatori ed un prestanome (sprovveduto, incauto, disperato….). I truffatori mettono in piedi il sito madihitec.com, ne curano la parte grafica nei minimi dettagli e mettono online i prodotti hi-tec più richiesti dal mercato. Ovviamente i prezzi sono mediamente più bassi di un 25-30% rispetto a qualsiasi altro negozio ed il motivo per il quale possono permettersi questi prezzi è molto semplice: non consegneranno mai i prodotti che vengono acquistati! Come riescono ad incassare i soldi di questa truffa senza essere beccati? I truffatori sanno benissimo che un conto corrente bancario intestato ad un prestanome o una carta PostePay intestata alla testa di legno di turno, li tutelerà da qualsiasi richiesta di rimborso. Tant’è che fra le modalità di pagamento non compare la possibilità di pagamento con carta di credito.

Perchè? Perchè questi “signori” sanno bene che a fronte di una truffa – come quella di madhitec.com si è rivelata – il circuito della carta di credito, ha fino a 6 mesi di tempo per stornare le operazioni su richiesta degli acquirenti. 6 mesi sono troppi per qualsiasi truffatore, ed il rischio di mettere in piedi una truffa che alla fine renda ZERO è troppo alto… A quel punto è molto semplice, basta non accettare i pagamenti con carta di credito, tanto i potenziali Clienti “ingolositi” dai prezzi bassissimi compreranno senza il minimo indugio. In più in Italia da anni si portano avanti delle campagne terroristiche nei confronti delle carte di credito, quindi chi si lamenterà mai dell’impossibilità di utilizzare questo mezzo di pagamento???

In Italia quando si parla di acquisti con carta di credito (on-line e non) si finisce sempre col parlare di “pericoli”, “frodi”, “clonazioni”, “truffe”, dimenticando che la carta di credito è una delle modalità di pagamento più sicure al mondo! Non siamo a libro paga di qualche circuito internazionale di Carte di Credito – anzi, riteniamo piuttosto scorretti molti dei comportamenti tenuti nei confronti dei merchant, ovvero coloro che RICEVONO pagamenti tramite Carta di Credito – ma questo non significa avere le fette di salame davanti agli occhi e non capire quali sono le reali tutele per il consumatore.

Probabilmente se in Italia ci fosse una cultura diversa in tema di carte di credito, molti utenti  si sarebbero rifiutati di acquistare, vanificando così il tentativo di truffa. Così però non è stato.

E’ ora però, che qualcuno dica la verità sulle carte di credito, ovvero che è assolutamente corretto dire che esistono truffe, clonazioni, frodi e pericoli, ma nel 99% di questi casi il danno se lo accolla il venditore e non il compratore, che nella totalità dei casi viene rimborsato!

Uno dei punti cardine del servizio de LE IENE quindi qual è?

BISOGNA DIFFIDARE DI SITI CHE NON ACCETTANO LA CARTA DI CREDITO COME MODALITA’ DI PAGAMENTO

Se quegli sventurati Clienti, avessero potuto pagare con carta di credito, a quest’ora sarebbero già stati ampiamente rimborsati.

Morale: impariamo tutti dalle esperienze degli altri e cerchiamo di valutare le cose nel modo più obiettivo possibile ricordando sempre che

LA CARTA DI CREDITO E’ UNA GARANZIA PER L’ACQUIRENTE!

e ovviamente DA SEMPRE su Nextink è possibile con questa modalità!

2 commenti su “La vicenda madhitech.com deve insegnare qualcosa ai consumatori”

  1. Alcune precisazioni:

    1) Il sito non è stato fatto dai truffatori ma acquisito in dicembre 2011
    2) La vecchia intestazione consegnava correttamente la merce e aveva decine di feed positivi sul sito ciao.it. Al cambio di p.iva nel sito madhitech i ‘simpatici’ di ciao.it non hanno eliminato i feed della vecchia gestione, lasciandoli in regalo ai truffatori.
    3) Personalmente sono stato indotto ad acquistare principalmente per i feed presenti su ciao.it e per il buon prezzo in seconda battuta.

    Un truffato.

  2. Ciao Michele,
    diamo voce molto volentieri a chi, suo malgrado, è rimasto coinvolto nella vicenda madhitech.com.
    Solo una precisazione riguardo il nostro articolo ed il tuo commento. Lungi da noi pensare che gli acquirenti truffati siano degli sprovveduti anzi, sprovveduti non lo sono affatto proprio per le motivazioni che hai indicato nel tuo commento. Il nostro articolo era, ed è, teso unicamente a dare il giusto spazio ad una vicenda, che se giustamente pubblicizzata, potrebbe (forse) evitare che fatti del genere si ripetano allo stesso modo e ad evitare l’inutile demonizzazione delle carte di credito, alla quale purtroppo assistiamo tutti i giorni ormai da anni. Grazie ancora per la tua testimonianza.

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