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Xerox Corporation è una delle più grandi aziende produttrici di stampanti e fotocopiatrici. Fondata a Rochester (U.S.A.), nel 1906 in origine il suo nome era Haloid Company e iniziò come produttore di carta per fotografia. In seguito sviluppò la prima fotocopiatrice xerografica del mondo, commercializzata nel 1959, denominata Xerox 914. Fra le serie di stampanti più famose prodotte da Xerox possiamo sicuramente citare Xerox Phaser, Xerox WorkCentre, Xerox ColorQube (per ciò che riguarda la tecnologia ad inchiostro solido, detta anche stampa a cera).

Xerox rivela la presenza di cinque voci di costo nascoste nei processi di stampa

Un recente studio condotto da IDC rivela che nei processi di stampa aziendali si celano cinque voci di costo che, se opportunamente identificate e gestite, si possono tradurre in una riduzione delle spese fino al 30%, destinabili a progetti IT strategici per l’impresa.

I risultati dello studio, realizzato su base europea, sono stati presentati in occasione di una tavola rotonda organizzata da Xerox in collaborazione con IDC il 26 maggio scorso presso Palazzo Bovara a Milano. Secondo quanto riferito da IDC, i costi di stampa incidono generalmente in una misura compresa tra l’1% e il 3% sui profitti annui delle aziende, che nella maggioranza dei casi, ne sono inconsapevoli. IDC ha messo in luce le cinque aree responsabili dei costi nascosti, non sempre percepite come attinenti alle operazioni di stampa:

· Archiviazione / impatto ambientale
· Service desk IT
· Procurement e amministrazione
· Sostenibilità ambientale
· Produttività organizzativa

“Se le aziende non identificano in maniera mirata tutti i costi legati alle loro operazioni di stampa, rischiano di perdere un’importante opportunità di riduzione e ottimizzazione dei costi stessi, oltre alla possibilità di dedicare fondi a supporto di iniziative mirate all’innovazione e alla trasformazione del business”, ha osservato Sergio Patano, Research Manager IT di IDC. “Il fatto che la gestione delle attività di stampa spesso non costituisca una competenza chiave chiama in gioco i Managed Print Services, quale soluzione ottimale per le imprese che si trovano a dover garantire massime prestazioni a fronte di budget limitati per la gestione delle informazioni”.

Spesso l’azienda si concentra sulla riduzione dei costi di stampa diretti, quali l’hardware per la stampa commerciale, le spese di manutenzione e i costi dei consumabili, voci che in realtà pesano solo in minima parte sul totale della spesa. L’identificazione dei costi nascosti e la richiesta di intervento di un professionista nell’implementazione di MPS consentono di ridurre fino al 30% i costi di stampa complessivi, destinando sia budget che tempo ad altri progetti in ambito tecnologico.

Quaranta CIO e responsabili IT hanno preso parte all’incontro “Come ridurre i costi senza rinunciare all’innovazione con i Managed Print Services”, una delle tappe del tour Xerox Real Business Live.

I sistemi di stampa digitale a colori Xerox facilitano il riciclo della carta

INGEDE, associazione di rilevanza globale che riunisce aziende europee leader nel settore cartario, conduce test ampiamente riconosciuti e standardizzati che identificano le tipologie di carte stampate che meglio rispondono ai requisiti di riciclo dopo essere state sottoposte al processo di deinking.

Con “buoni livelli di deinking” si intende che il sistema di stampa preso in esame registra punteggi elevati, superiori a 90/100, nella valutazione di cinque diversi parametri: luminosità, colore, pulizia, eliminazione dell’inchiostro e gradi di oscuramento del filtrato.

Il deinking è il processo attraverso il quale avviene la rimozione di inchiostri per la stampa a ultravioletti e con fascio di elettroni, un passaggio fondamentale nel processo di riciclo della carta. Nel caso della produzione di carta grafica, che richiede una qualità particolarmente elevata del materiale, il tipo di inchiostro risulta fondamentale: quello non disinchiostrabile, infatti, deteriora il processo di riciclo, incidendo sul grado di luminosità della polpa o lasciando puntini di inchiostro sul prodotto finale riciclato.

Una soluzione sostenibile per la stampa digitale che utilizzi prodotti disinchiostrabili è in grado di offrire ai fornitori di servizi di stampa prestazioni e versatilità maggiori. Xerox e Fuji Xerox confermano il costante impegno nel campo dell’innovazione individuando le tendenze del settore cartaceo, nel rispetto degli obiettivi ambientali, garantendo ai propri clienti l’eccellenza in termini di qualità e prodotti sostenibili lungo tutto il loro ciclo di vita.

Xerox ottimizza i costi di stampa a colori con ColorQube 9300 Series

Xerox presenta le sue nuove stampanti multifunzione (MFP) high-speed Xerox ColorQube 9300 Series con l’innovativa tecnologia a inchiostro solido, che ha già consentito a migliaia di aziende di stampare a colori con maggiore efficacia e a costi sostenuti.

Le tre nuove stampanti multifunzione sono basate sulla piattaforma Xerox ColorQube e consentono ai clienti di creare documenti a colori con costi ridotti, grazie ad una velocità di stampa maggiore e a funzioni intuitive che semplificano notevolmente il lavoro.

Grazie al piano Hybrid Colour, disponibile con tutti i modelli della serie Xerox ColorQube 9300, i costi di stampa a colori possono essere dimezzati, consentendo di pagare solamente in base alla quantità di colore effettivamente utilizzata per ogni pagina. Nel caso di un documento aziendale con un logo o una grafica molto ridotta, ad esempio, il costo della stampa sarà pari a quello di un lavoro in bianco e nero.

“I sistemi Xerox ColorQube 9200 Series, lanciati nel 2009, hanno rivoluzionato la stampa a colori in ufficio, ribaltando completamente l’equazione dei costi. Le imprese, infatti, hanno potuto disporre di una valida tecnologia che consentisse loro di utilizzare il colore ogni giorno, rispondendo così alle più svariate richieste del mercato”, ha spiegato Robert Palmer, Direttore di InfoTrends Digital Peripherals Consulting Service. “I nuovi dispositivi MFP Xerox ColorQube garantiscono alle aziende i vantaggi economici che si sono sempre aspettate dall’innovativa tecnologia ad inchiostro solido, assicurando un’elevata qualità nella riproduzione di immagini efficaci, riduzione dei costi e al contempo sostenibilità ambientale”.

I nuovi dispositivi, privi di cartuccia, realizzano stampe e copie alla velocità massima di 55 pagine al minuto (ppm) a colori e di 60 ppm in bianco e nero; eseguono inoltre scansioni a colori con una velocità di 60 impressioni al minuto.

Di seguito alcuni dei maggiori vantaggi della nuova serie Xerox ColorQube 9300:

–  straordinaria qualità di colore – l’inchiostro solido consente di realizzare stampe con colori omogenei indipendentemente dal supporto cartaceo utilizzato, con funzioni intuitive quali Colour by Words, uno strumento per l’editing dei colori che garantisce un’ottima resa dei toni

–  semplicità e immediatezza – i dipendenti possono stampare e fare scansioni tramite una chiavetta USB utilizzando la porta dedicata, situata sul lato della stampante

–  sicurezza integrata – la funzione per la sovrascrittura dell’immagine elimina i dati presenti sull’hard disk del sistema MFP; la crittografia a 256 bit protegge le informazioni in transito sul dispositivo. La funzione di autenticazione in rete consente l’accesso solamente tramite username e password.

–  impatto ambientale minimo – i sistemi Xerox ColorQube 9300 Series sono certificati ENERGY STAR e producono fino al 90% in meno di rifiuti rispetto agli altri dispositivi laser. Integrano inoltre un unico componente sostituibile, un’unità di pulizia la cui durata di vita raggiunge le 330.000 stampe circa, riciclabile attraverso il programma Xerox Green World Alliance.

Tra le opzioni aggiuntive, è prevista quella per la stampa in mobilità. I lavoratori “in mobilità”, infatti, potranno stampare in sicurezza da qualsiasi smartphone, laptop o tablet abilitato alla gestione delle mail, senza la necessità di applicazioni, software o ulteriori informazioni online.

Disponibilità
A partire dal 16 maggio 2011 sarà possibile prenotare i modelli della linea Xerox ColorQube 9300 Series attraverso la forza vendita, i rivenditori, i concessionari e i distributori autorizzati Xerox.

Nuovo toner Xerox per applicazioni fotografiche

Il nuovissimo toner Xerox è pensato per le più diverse tipologie di stampa, in particolare per le applicazioni fotografiche sempre più richieste dai consumatori. Secondo quanto riferito da InfoTrends questo segmento di mercato, che include per esempio la realizzazione di libri, biglietti di auguri e calendari, è destinato a crescere e a raggiungere un giro d’affari pari a 2,2 miliardi di dollari entro il 2014.

Il nuovo toner è disponibile con il sistema Xerox iGen4 EXP, ultimo modello basato sulla pluripremiata piattaforma Xerox iGen4. E’ in grado di fornire una qualità di stampa eccezionale che, unita al formato massimo di stampa di 66 cm, regala agli stampatori un efficace strumento per generare nuove opportunità di business.

“Il nuovo toner rappresenta per tutti gli stampatori un traguardo molto importante nel campo della produzione digitale. Consente ai professionisti della comunicazione grafica, infatti, di incrementare il proprio volume d’affari e generare nuove opportunità di business”, ha commentato Eric Armour, Presidente del Graphic Communications Business Group di Xerox Corporation. “Utilizzare il nuovo toner sui sistemi Xerox iGen4 EXP significa sfruttare appieno i vantaggi della stampa digitale ad alti volumi, quali per esempio la personalizzazione e l’automazione, beneficiando al tempo stesso di una qualità d’immagine pari a quella ottenibile con le applicazioni offset”.

Grazie al nuovo toner Xerox, le stampe appaiono coerenti ed uniformi, sia nei colori che nei mezzi toni e nelle ombre: questo aspetto è di fondamentale importanza per la produzione di lavori ad alta copertura come materiali di marketing, album fotografici e immagini a piena pagina per calendari e biglietti d’auguri. La novità Xerox offre inoltre l’eccellenza in termini di qualità e nella riproduzione fedele delle tonalità naturali, per esempio il colore della pelle, garantendo la massima resa dei dettagli anche nelle immagini di sfondo.

La società svizzera Ifolor AG, ad esempio, utilizza il nuovo toner Xerox per la produzione di foto digitali e biglietti d’auguri, oltre che per applicazioni particolari quali poster, libri fotografici, calendari e blocchi per appunti. “Noi puntiamo sempre alla qualità: in Xerox abbiamo trovato un partner in grado di fornire l’eccellenza in termini di qualità, efficienza  e servizio. La produttività della Xerox iGen4 EXP, associata a questo nuovo toner, ci consente di produrre in pochi minuti lavori a volumi elevati mantenendo un’alta fedeltà di colori. La novità di Xerox ci consente inoltre di focalizzarci sui nostri veri obiettivi e intraprendere nuove opportunità di business, incrementando il nostro volume d’affari”, ha dichiarato Markus Wirth, Chief Executive Officer di Ifolor AG.

La piattaforma Xerox iGen4 EXP offre un’area di immagine più estesa rispetto ai dispositivi concorrenti, fatto che si traduce in risultati meglio recepibili dal mercato e in una superiore redditività. Il sistema fa leva sulla Xerox FreeFlow Digital Workflow Collection, oltre che sulle opzioni software e di finishing proposte dai business partner Xerox, per razionalizzare e sincronizzare il processo di produzione in base alle specifiche e più svariate esigenze de clienti.

L’innovativo help desk virtuale di Xerox riduce i tempi di assistenza

“Vorrei poter avere una giornata di lavoro senza problemi”: è la frase che Xerox Corporation si sente spesso ripetere dai clienti, alla ricerca di un equilibrio tra il ritmo frenetico del business e la necessità di svolgere quotidianamente le attività lavorative. L’impegno di Xerox nel campo dell’innovazione è di fondamentale importanza per ottimizzare l’ambiente di lavoro e offrire al personale la possibilità di dedicare più tempo e risorse ai veri obiettivi di business. Per rispondere a queste esigenze, Xerox ha sviluppato e recentemente presentato il prototipo di un software dedicato al centro assistenza clienti. La soluzione utilizza la tecnologia per la creazione di immagini in 3D via web, con l’obiettivo di garantire ai clienti Xerox l’accesso istantaneo ad un servizio di assistenza per le loro stampanti o multifunzione.

Secondo gli scienziati Xerox, il prototipo consente di ridurre la frustrazione dei clienti e i tempi delle chiamate al centro assistenza, permettendo così ai professionisti di focalizzarsi maggiormente sui loro veri obiettivi di business. Il prototipo è stato realizzato grazie al supporto tecnico dei ricercatori etnografici dello Xerox Research Centre Europe, i quali hanno analizzato gli atteggiamenti degli utenti di fronte a potenziali problematiche di stampa ed esaminato le chiamate ricevute dai centri servizi.

“La conoscenza approfondita fornita dagli studi etnografici ci ha permesso di mettere a punto una tecnologia come questa, in grado di rivoluzionare realmente le attività di assistenza”, ha osservato Monica Beltrametti, Director European Research. “Questa tecnologia promette infatti di ridurre le interruzioni che caratterizzano una giornata lavorativa, consentendo ai clienti di concentrarsi sulle attività lavorative quotidiane e incrementando l’efficienza del business”.

Come funziona l’help desk virtuale
I clienti possono avviare la chiamata all’help desk premendo il tasto “Help” sullo schermo di un sistema multifunzione connesso in rete. Nel momento in cui l’agente accetta la richiesta, il sistema carica un modello 3D della stampante, mostrando in video i dati relativi allo status del dispositivo. Lo stesso modello 3D appare simultaneamente sullo schermo del cliente che, durante la sua conversazione con il tecnico, potrà visualizzare l’immagine della stampante, dando vita ad una vera e propria conversazione multimediale in tempo reale.

Xerox, sempre all’avanguardia nello sviluppo di servizi diagnostici remoti ed embedded, propone diverse soluzioni tra cui: PhaserSMART, strumento di auto-analisi, e Command Center, che dai sistemi di stampa digitali Xerox iGen4 e Xerox Nuvera digital printing system indirizza le informazioni direttamente ai tecnici del customer service, offrendo un supporto più rapido. L’ultimo prototipo di help desk presentato si basa sulle capacità interattive Xerox Online Support Assistant, introdotte con la famiglia di sistemi Xerox WorkCentre 7500, che rende possibile l’accesso immediato all’assistenza online.

L’help desk virtuale è un progetto di ricerca mirato a sostenere l’impegno di Xerox nello sviluppo e nell’integrazione all’interno della propria offerta delle più innovative tecnologie di assistenza ai clienti.

L’etnografia
L’etnografia rientra nelle competenze e nelle metodologia di ricerca di Xerox fin dagli anni ’80, focalizzando la sua attenzione sui comportamenti tenuti dalle persone nei luoghi di lavoro.

I ricercatori XRCE hanno presentato questa nuova tecnologia in occasione dell’edizione 2011 della ACM Conference on Computer Supported Cooperative Work tenutasi a Hangzhou (Cina) e alla IEEE Virtual Reality 2011 Conference di Singapore.

Uffici più efficienti con le nuove stampanti Xerox

“Gli attuali ambienti di lavoro sono caratterizzati da livelli elevati di operatività, con la necessità di stampare documenti nel minor tempo possibile”, ha osservato Daniele Puccio, General Manager European Channel Group Xerox Italia. “Questi due nuovi sistemi sono predisposti per restare al passo con i ritmi degli uffici o dei gruppi di lavoro più impegnati, assicurando produttività, riduzione dei costi e sicurezza”.

I modelli Xerox Phaser 4600 e Xerox Phaser 4620 offrono:

·  Capacità di stampa su un’ampia gamma di supporti, dai lucidi al cartoncino fino a buste ed etichette

·  Funzioni per la sicurezza, quali Secure Print e Image Overwrite, che analizzano elettronicamente le informazioni archiviate sull’hard disk opzionale della stampante

·  Modulo di finishing opzionale full-speed da 500 fogli con pinzatrice per 50 fogli, a favore della massima rapidità possibile in fase di stampa e di pinzatura di documenti (come manuali o kit informativi), che rappresenta un’offerta inedita in questa categoria di stampanti

·  Tra le altre opzioni di personalizzazione: la funzione duplex automatica, capacità wireless integrate e vassoi supplementari per la carta, che consentono di arrivare a un massimo di 3750 fogli

·  Funzionamento ultra silenzioso, per un impatto minimo sull’ambiente d’ufficio

·  I consumabili, come le cartucce separate per toner e fusore, consentono di sfruttare al meglio tutti i componenti sostituibili dall’utente.

Partendo da un prezzo rispettivamente di 806,00 Euro e 1.495,00 Euro, i modelli Xerox Phaser 4600 e Xerox Phaser 4620 certificati ENERGY STAR sostituiscono il precedente sistema monocromatico Xerox Phaser 4510.

L’innovazione Xerox si trasforma in un laboratorio virtuale aperto

Xerox ha creato un nuovo sito web con l’obiettivo di incoraggiare tutti i clienti ad assumere un ruolo attivo nella ricerca esplorativa, per creare e sviluppare nuovi prodotti, applicazioni e servizi. Open Xerox è un portale tecnologico online che offre l’accesso immediato alle ultimissime innovazioni Xerox e consente a chiunque di testare tecnologie pilota, dando il proprio feedback in tempo reale, direttamente a scienziati ed ingegneri.

“In Xerox siamo da sempre promotori del cambiamento, pronti ad esplorare nuovi approcci all’innovazione”, ha dichiarato Sophie Vandebroek, Chief Technology Officer di Xerox e Presidente dell’Innovation Group di Xerox. “La possibilità di collaborare con gli utenti di tutto il mondo apre le porte a nuove idee fresche, punti di vista diversi e nuove competenze, che favoriscono la nascita di tecnologie importanti per tutti i nostri clienti. La nostra leadership, infatti, è supportata dal nostro storico e futuro impegno nel campo dell’innovazione tecnologica”.

Open Xerox è nato dall’impegno congiunto dei ricercatori dello Xerox Research Centre Europe e dello Xerox Research Center Webster con il contributo dei progetti del PARC, il Centro di Ricerca di Palo Alto. Gli utenti hanno l’opportunità non solo di provare le applicazioni, ma anche di registrarsi per accedere ad una ricca gamma di tecnologie, utilizzare nuovi servizi e testare il livello d’integrazione tecnologica con applicazioni di terze parti.

“Open Xerox è un laboratorio di ricerca virtuale nel quale chiunque, dai clienti, agli esperti del settore fino ai potenziali partner, può avere una parte attiva nel test delle nostre tecnologie”, ha osservato Victor Ciriza, Lab Manager di Xerox Research Centre Europe.

Alcuni dei servizi offerti possono essere addirittura utilizzati tramite le stampanti multifunzione Xerox dotate di tecnologia EIP, Xerox Extensible Interface Platform. Ad oggi, il sito offre oltre 20 servizi, per alcuni dei quali è richiesto il log-in. Di seguito alcune delle principali tecnologie a disposizione:

•    Trailmeme: si tratta di una tecnologia per il web publishing che consente agli utenti di creare e pubblicare percorsi creativi e personalizzati, attraverso contenuti digitali, finalizzati a raccontare una storia
•    Simple Personalised Imaging: utilizzando una semplicissima interfaccia wizard, gli utenti possono caricare le loro foto all’interno del software e  selezionare uno spazio per il testo, al quale dare poi la forma desiderata seguendo la prospettiva fotografica dell’immagine. L’effetto finale garantisce il perfetto inserimento delle parole nella fotografia originale, come se fossero parte integrante dell’immagine stessa
•    Tecnologia linguistica: si tratta di strumenti in grado di distinguere nomi, verbi e altre parti del discorso all’interno di documenti di testo, per un’attività avanzata di “knowledge extraction”
•    Xeproc: questa applicazione Domain Specific Language (DSL),  rivolta alla comunità degli sviluppatori di software, è sfruttabile per un’estesa gamma di applicazioni basate sul document processing, quali ad esempio la trasformazione da un formato ad un altro, l’estrazione di dati, l’indicizzazione e la navigazione.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.xerox.it

Le nuove stampanti Xerox offrono alle PMI i vantaggi delle grandi Aziende

“Il segreto per la crescita di ogni azienda è la capacità di saper attrarre e mantenere i clienti. Per una piccola media impresa, questo significa anche essere in grado di soddisfare le più svariate esigenze dei propri clienti ottimizzando i costi”, ha dichiarato Daniele Puccio, General Manager European Channel Group Xerox Italia. “Questi nuovi dispositivi Xerox offrono alle PMI un metodo facile ed economico per creare documenti a colori con la stessa qualità di quelli tipici delle grandi aziende, incrementando al contempo la propria efficienza e produttività “.

Le stampanti a colori Xerox Phaser 6000, Xerox Phaser 6010, Xerox Phaser 6500 e la stampante multifunzione a colori Xerox WorkCentre 6505 garantiscono stampe con una grafica di forte impatto, tipica solitamente delle brochure e delle presentazioni professionali. La tecnologia Xerox toner Emulsion Aggregate (EA), combinata con una risoluzione di 600×600 x 4 dpi, consente di ottenere particelle di toner più piccole e omogenee che permettono di stampare testi più accattivanti e realizzare transizioni di colori più naturali.

Stampanti a colori Xerox Phaser 6000 e Xerox Phaser 6010

•    Prezzo a partire da 154 € per la Xerox Phaser 6000 e da 207 € per la Xerox Phaser 6010
•    La Xerox Phaser 6000 stampa 12 pagine al minuto in bianco e nero e 10 ppm a colori,  mentre la Xerox Phaser 6010 stampa 15 ppm in bianco e nero e 12 ppm a colori
•    Due delle stampanti a colori più piccole e leggere sul mercato, ideali per piccoli uffici e ambienti “home office” con poco spazio disponibile
•    Installazione plug-and-play e compatibilità con una vasta gamma di supporti e dimensioni, dalle etichette, al cartoncino, fino alle buste


Stampante a colori Xerox Phaser 6500 e stampante multifunzione a colori Xerox WorkCentre 6505

•    Prezzi a partire rispettivamente da 359 € e 539 €
•    Velocità di stampa di 23 ppm a colori e in bianco e nero, con una capacità massima di 500 fogli di carta per completare più velocemente le stampe
•    Con funzionalità di stampa fronte/retro manuale o automatica, la carta può essere conservata per ottimizzare i costi e ridurre l’impatto ambientale

Il modello Xerox WorkCentre 6505 aggiunge le funzionalità di copia, scansione, fax e workflow digitale e supporta le aziende nella gestione più efficace dei documenti grazie alle funzioni di Scan to Email, Network Scanning, Direct Scan to Applications con riconoscimento ottico dei caratteri OCR incluso, scansione diretta verso dispositivi storage USB.

Xerox presenta il nuovo sistema inkjet “waterless”

Facendo leva sulla propria tecnologia proprietaria a inchiostro solido, Xerox presenta il nuovo sistema inkjet di produzione “waterless” (privo di acqua) ad alta velocità, primo al mondo nel suo genere, che promette una qualità d’immagine eccellente, anche su carta a basso costo, sulle stampanti utilizzate in produzioni ad alto volume ed elevato valore aggiunto.

“Il nuovo sistema Xerox Production Inkjet abbatte le barriere di costo, qualità e affidabilità, tipicamente riscontrabili nelle produzioni di stampa di grandi dimensioni”, ha osservato Eric Armour, Presidente del Graphic Communications Business Group di Xerox. “I fornitori possono ora allentare l’attenzione sinora dedicata ai processi di stampa, concentrandosi invece sulla vendita di applicazioni, vero motore del loro business, grazie al potenziale tecnologico di Xerox che li supporta in nuove opportunità”.

Facendo leva sulla sua tecnologia proprietaria a inchiostro solido, Xerox ha messo a punto una formulazione brevettata granulare basata su resina, che permette di rispondere alle più svariate esigenze dei clienti, tipiche di un mercato come quello della produzione ad alta velocità. Vantaggio principale è l’eliminazione dell’acqua, grazie al quale è possibile stampare a colori vivaci e omogenei anche su carte a basso costo, evitando che l’inchiostro trapassi il foglio di carta.

Le pagine possono essere prodotte con rapidità e affidabilità, con una conseguente ottimizzazione di costi e risorse. Inoltre, essendo le tirature realizzate on-demand, il sistema elimina il bisogno di immagazzinare materiale prestampato. La formulazione dell’inchiostro consente infine il processo di de-inking del documento, difficilmente ottenibile con altre tipologie di inchiostri.

Il sistema Xerox Production Inkjet è in grado di produrre fino a 2.050 immagini al minuto in formato A4  2-up ,fronte/retro o 152 metri al minuto – per la massima resa economica di lavori che in un mercato globale come quello della stampa digitale,del valore di 100 miliardi di dollari, comprendono ad esempio applicazioni publishing, trans promozionali e di direct marketing personalizzato .

Di seguito alcuni dei principali vantaggi del nuovo sistema Xerox:
·         è in grado di stampare su supporti leggeri e non trattati, per un’ulteriore riduzione dei costi e delle spese postali; spesso inoltre, la carta meno costosa risulta già disponibile a magazzino.
·         monitora costantemente le pagine prodotte e provvede ad adeguare automaticamente i settaggi in caso di malfunzionamento di un ugello. Questo si traduce in un uptime maggiore e un impegno minore dell’operatore nel garantire un livello adeguato di prestazioni.
·         il server può essere scalato in base alla complessità del lavoro da eseguire, che si tratti di pagine statiche o di documenti altamente personalizzati comprensivi di grafica e immagini.
·         le partnership di Xerox con alcuni dei maggiori operatori specializzati in workflow e finishing garantiscono l’eventuale integrazione di questo nuovo sistema in una ricca gamma di ambienti di stampa, ad esempio service commerciali, uffici di servizi e centri stampa interni aziendali.
·         l’accesso agli strumenti di business development Xerox e ai servizi lean document migliorano la redditività dell’azienda.
·         ha ottenuto il punteggio più alto attribuito da INGEDE nella capacità di de-inking: ciò significa che è più semplice riciclare i fogli di carta stampati con questo sistema rispetto a quelli che utilizzano acqua.

Il primo cliente che sta testando la nuova tecnologia è stato in grado di generare fatturato entro poche settimane dall’installazione; altre implementazioni sono attese per la seconda metà dell’anno.

Il sistema è stato sviluppato attingendo a oltre 2.000 brevetti, che hanno permesso di realizzare: un solido design della testina di stampa, capace di controllare con grande precisione ogni singolo punto; una barra di scansione intelligente, che verifica miliardi di gocce di inchiostro affinché si posizionino esattamente dove è necessario; inchiostri di produzione che non trapassano la carta.

Real Innovation@Xerox: nuovo strumento per personalizzare le fotografie in modo semplice e veloce

Il nuovissimo strumento Simple Personalised Imaging (SPI) messo a punto da Xerox consente di aggiungere il proprio nome o delle semplici parole ad una foto, con un risultato piacevolmente naturale.

“La magia risiede nella tecnologia, che permette di regolare automaticamente angolazioni e prospettive, con il risultato di un testo personalizzato che appare come parte integrante dell’immagine”, ha spiegato Raja Bala, Principal Scientist di Xerox e leader del progetto SPI. “Il nostro intento era quello di rendere la fotografia facilmente personalizzabile al punto che chiunque, anche l’utente meno esperto, riuscisse a inserire del testo come parte dell’immagine”.

SPI è un software per l’elaborazione delle immagini pensato in particolare per il mercato del fotofinishing, settore che esegue personalizzazioni di calendari, biglietti di auguri e album fotografici attraverso l’inserimento di testo negli scatti fotografici. Secondo le previsioni della società di ricerca Info Trends, il mercato statunitense del foto-merchandising è destinato a registrare una crescita annua del 22% nel periodo compreso tra il 2007 e il 2013, con un fatturato di oltre 2,5 miliardi di dollari.

Come funziona
Una semplice interfaccia wizard permette agli utenti di caricare le proprie foto all’interno del software e selezionare lo spazio nel quale inserire il testo. A questo punto, la tecnologia SPI analizza l’immagine progettando il testo rispetto agli oggetti presenti nella foto; in questo modo le parole risulteranno parte integrante del contesto fotografico originale. È possibile intervenire sulla forma e sulla posizione del testo selezionando font, colori e altri effetti speciali, decidendo di inserire le parole in una zona libera o andando a sostituire il testo già presente, come ad esempio all’interno di un segnale stradale o di un cartellone pubblicitario.

SPI sfrutta una combinazione di tecniche per l’analisi delle immagini e la computer vision per calcolare la prospettiva tridimensionale della superficie fotografica. La versione attuale del software supporta il posizionamento del testo su superfici piatte come muri e pavimentazioni.

Le soluzioni per la personalizzazione delle immagini attualmente presenti sul mercato consentono solamente di aggiungere del testo all’interno di immagini pre-selezionate, o di utilizzare onerosi e complessi strumenti ad hoc progettati per un pubblico di esperti del graphic design. La nuova tecnologia SPI colma il divario tra questi due estremi, fornendo anche ai non professionisti la possibilità di intervenire sulle fotografie con effetti coinvolgenti grazie ad una semplice faccia intuitiva.

Entro un mese sarà possibile provare questa tecnologia mediante un prototipo sperimentale basato su Web; la soluzione SPI è stata messa a punto grazie all’utilizzo di tecnologie di personalizzazione one-to-one e di servizi forniti da XMPie, una società Xerox.

La tecnologia SPI può anche essere impiegata per creare materiali promozionali personalizzati in ambito di campagne di direct marketing. Xerox ha messo a punto SPI come elemento di un progetto pluriennale più esteso, relativo alla ricerca per l’innovazione seguito da Xerox Research Center Webster e dalla Purdue University, confermando Xerox come una società che fornisce ai propri clienti il potenziale tecnologico e gli strumenti per supportare nuove opportunità di business.

“La fotografia digitale ha dato ai professionisti del settore l’opportunità di esprimersi nei modi più diversi”, ha sottolineato Gary Pageau di Photo Marketing Association International. “La crescita a due cifre registrata dal mercato del fotopublishing è stata promossa dalle innovazioni che rendono possibile una nuova generazione di prodotti e servizi a colori su richiesta”.

I professori Charles A. Bouman e Jan P. Allebach della Purdue University hanno presentato la tecnologia in occasione del loro intervento dal titolo “Personalised imaging: moving closer to reality” tenutosi alla conferenza 2011 IS&T/SPIE Electronic Imaging di San Francisco.