Archivi categoria: Cartucce

Tally Genicom, le stampanti, il mondo della Sanità

Tally Genicom, fornitore di soluzioni di stampa professionali, presenta due dispositivi dedicati al settore della sanità: la Tally Genicom 2280+ e la Tally Genicom 9330N.

In questo particolare settore forse non tutti sanno che la gestione delle stampe è un argomento di notevole rilievo in quanto le strutture in questione utilizzano le soluzioni di stampa più disparate.

Attraverso questi due nuovi modelli Tally Genicom risponde a queste esigenze con prodotti progettati per fronteggiare la richiesta di questo settore.

La 2280+ è una stampante ad impatto (24 aghi, 136 colonne) che vanta doti di robustezza, flessibilità e velocità di stampa con le sue 1.100 cps . Le funzionalità AGA per controllore automaticamente la distanza della testina e APS per la selezione della carta, garantiscono un’efficienza e un’affidabilità assolutamente necessaria per questo tipo di ambienti. L’interfaccia Parallela ed Ethernet 10/100 può essere equipaggiata con un printer server esterno da utilizzare in ambienti wi-fi.

La stampante 9330N invece è una stampante laser con un cassetto d’alimentazione da 250 fogli e un alimentatore multifunzione da 50 fogli ideale per i formati di carta quali buste, lucidi, etichette e cartoncini. E’ una stampante che può essere condivisa su una rete LAN grazie alla scheda Ethernet 10/100BaseTX della quale è dotata oltre che connessa tramite porta USB 2.0 o 1.1.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale Tally Genicom

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50 anni di Canon

Il 6 e 7 maggio 2007 a Montecarlo, di fronte a Tsuneji Uchida Presidente di Canon Incorporated e di tutto il management internazionale al gran completo, Canon ha festeggiato i suoi 50 anni cogliendo l’occasione per presentare alcune novità di prodotto.

Nell’ambito di questo evento sono stati mostrati i risultati ottenuti nella ormai lunga storia di Canon e gli obiettivi per il futuro. Due i progetti principali su cui punta l’azienda: la campagna pubblicitaria “We Speak Imageâ€? e il lancio del progetto WWF rivolto alla salvaguardia dell’orso polare.

Oltre a ciò, la splendida cornice di Montecarlo è stata l’occasione per festeggiare la consegna del milionesimo dispositivo multifunzione (MFP) Canon e il XX anniversario del lancio della stampanti a colori digitali serie Canon CLC.

Numerose le novità relative alla gamma prodotto: in particolare, il Direttore Marketing dell’area Europa Tony Aoki, ha illustrato le innovazioni tecnologiche che arricchiranno, nel futuro prossimo, l’offerta nel segmento Business di Canon.

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HP fà causa a Pelikan in Germania

E’ notizia di qualche giorno fa quella che ha visto HP intentare una causa contro Pelikan Germania. Quest’ultima sarebbe stata accusata di aver violato, con alcuni dei suoi prodotti, dei brevetti relativi a cartucce e inchiostri regolarmente depositati da HP.

Nello specifico la causa che è stata presentata, riguarda le cartucce Pelikan a colori con codice H06 e H08. HP ha affermato di essersi accorta della violazione, nell’ambito di una serie di test effettuati su cartucce e inchiostri su scala mondiale, quindi la scoperta sarebbe assolutamente casuale.

Questa notizia non fà che rafforzare la tesi che i grandi produttori di stampanti sono sul piede di guerra nei confronti dei produttori di cartucce e inchiostri compatibili. Questo perchè le cartucce compatibili com’è noto, sottraggono ai grandi Marchi fette di mercato e conseguentemente importanti fette di utili.

Fino ad oggi quasi tutti i grandi produttori avevano tollerato la presenza di cartucce e inchiostri compatibili sul mercato, ma evidentemente la crescita della qualità di questi materiali ed il conseguente allargamento del bacino di utenza verso questi prodotti, ha convinto i grandi Marchi che era ora di porre un freno.

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HP e la nuova politica sulle cartucce

HP ha annunciato in questi giorni l’ampliamento dell’intera gamma di consumabili per le proprie stampanti.

La novità riguarda l’offerta ai Clienti che consentirà una gamma di prodotti più ampia e semplice da individuare anche grazie al nuovo packaging delle cartucce che saranno contraddistinte da un colore che ne agevolerà l’immediato riconoscimento da parte dell’acquirente.

Questa nuova politica di HP arriva dopo i risultati di un’indagine condotta sui bisogni dei consumatori, dalla quale era emerso che per la maggior parte dei Clienti, un unico prodotto confezionato in modo piuttosto anonimo, non era sufficiente a soddisfare le esigenze del consumatore.

Con questa operazione HP ha dimostrato di avere molta considerazione per le opinioni dei propri consumatori, e questo cambio di rotta tempestivo sulla commercializzazione dei propri prodotti di consumo per la stampa ne è la dimostrazione tangibile.

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Corretto utilizzo e conservazione delle cartucce

Molti utenti che utilizzano cartucce ink-jet si trovano spesso a fare i conti con cartucce mai utilizzate che si trasformano purtroppo in cartucce inutilizzabili a causa di un cattivo stato di conservazione.

Qui di seguito abbiamo pensato di fare cosa utile, pubblicando una serie di suggerimenti per l’utilizzo e indicazioni che evitino il più possibile di incappare in problemi di questo tipo.

1) Tenere le cartucce d’inchiostro fuori dalla portata dei bambini. Non permettere ai bambini di manipolare le cartucce o di maneggiarle. L’inchiostro contenuto nelle cartucce non deve assolutamente essere ingerito!

2) Non agitare mai le cartucce né prima né dopo l’apertura della confezione, in quanto potrebbero verificarsi delle perdite di inchiostro. Oltre a ciò, agitare le cartucce non migliora la qualità delle stampe nè limita o inibisce il fenomeno di essiccamento dell’inchiostro.

3) Durante la sostituzione di cartucce esaurite maneggiare con cura e attenzione le cartucce usate in quanto quasi sempre alcune gocce di inchiostro fresco rimangono nei pressi della valvola di uscita della cartuccia stessa. Qualora la pelle venisse a contatto con l’inchiostro, lavare immediatamente ed accuratamente la parte interessata con della semplice acqua e sapone. Se l’inchiostro dovesse venire invece a contatto con gli occhi, sciacquarli immediatamente con acqua. Se dopo aver sciacquato abbondantemente gli occhi permane uno stato di malessere o problemi alla vista, è consigliabile rivolgersi immediatamente ad un medico.

4) Non rimuovere o strappare l’etichetta presente sulla cartuccia perchè potrebbe provocare delle spiacevoli fuoriuscite di inchiostro.

5) Installare la cartuccia di inchiostro immediatamente dopo averla estratta dalla confezione. Lasciare una cartuccia al di fuori dalla propria confezione per un periodo di tempo prolungato potrebbe renderne impossibile il successivo utilizzo.

6) Per ottenere i migliori risultati di stampa, utilizzare le cartucce acquistate entro sei mesi dall’acquisto.

7) Non smontare l’involucro delle cartucce. Questa operazione oltre che ad essere potenzialmente pericolosa ne inibisce totalmente la garanzia.

8) Se una cartuccia è stata conservata a basse temperature, lasciarla a temperatura ambiente per almeno tre ore prima di installarla sulla propria stampante.

9) Conservare le cartucce di inchiostro in un luogo fresco, asciutto e possibilmente buio.

10) Non intervenire sul chip della cartuccia con strumenti impropri quali cacciaviti, pinze ecc.. Questa operazione potrebbe impedire il normale funzionamento della cartuccia stessa.

11) Non conservare mai le cartucce di inchiostro in posizione capovolta.

Cartucce e toner: compatibili, ricostruiti, rigenerati, refillati, riempiti, ricondizionati, originali

Compatibili, compatibile, ricostruiti, ricostruito, rigenerati, rigenerato, refillati, refillato, ricondizionati, ricondizionato, riempiti, riempito, originale, originali…

Questi aggettivi, abbinati a toner e cartucce, hanno significati ben precisi e distinti, ma troppo spesso si confondono fra loro utilizzando indifferentemente un termine piuttosto che un altro anche se nella realtà si tratta di prodotti completamente diversi fra loro.

Anche chi come noi vende questi prodotti contribuisce ad aumentare la confusione nel consumatore in quanto ogni negozio utilizza un suo gergo anche erroneamente.

Il classico esempio è quello dei toner. Si parla spesso di toner compatibile, ma nella realtà per toner compatibile si intende un toner originale, successivamente ricondizionato.

Anche sul termine ricondizionato c’è molta confusione. In questo caso però si tratta solamente di una questione di sinonimi. Anziché parlare di toner ricondizionati, si può parlare di toner refillati, toner riempiti, toner ricostruiti o più semplicemente di toner rigenerati: tutti questi termini stanno ad indicare sempre lo stesso tipo di prodotto.

Una cartuccia compatibile invece è un prodotto nuovo che funziona “compatibilmente” con la stampante per la quale è stato progettato.

Dunque le differenze esistono e in certi casi possono avere anche risvolti legali.

I toner compatibili infatti possono essere considerati illegali in quanto le Aziende che li producono originali, hanno brevettato forme, modelli, microchip, sistemi di inserimento, di estrazione ecc… cosicché nessuno possa replicare la forma della cartuccia senza incorrere in una vera e propria violazione di brevetti.

E’ proprio per questo che il toner rigenerato è assolutamente in regola: utilizzando il toner originale vuoto, che semplicemente viene riempito di polvere toner, non si incappa in una avventata riproduzione della cartuccia, ma in una semplice ricostruzione che riporta il prodotto al suo stato originale.

Nuovi modelli ink-jet Lexmark

Stampanti a getto d’inchiostro ad alta risoluzione ma a prezzi contenuti che stampano foto a colori a campo pieno, ovvero senza margini: i cinque nuovi modelli annunciati da Lexmark per la primavera rispondono tutti a questo tipo di requisiti. In dettaglio, la versione al top della gamma è la Lexmark X4550, una stampante da 26 pagine al minuto in bianco e nero e 18 a colori, per piccoli uffici.

Secondo il portavoce aziendale, la gente si è abituata in fretta all’utilizzo del wireless, notebook in testa, ma i costi molto elevati delle stampanti senza filo e la loro complessità di utilizzo hanno dissuaso il mercato a sposare la causa con altrettanta facilità. X4550 può invertire la rotta, consentendo di effettuare facilmente le stampe con o senza pc, utilizzando una memory card, una flash drive Usb oppure una fotocamera digitale compatibile PictBridge; la velocità è di 17 pagine al minuto per copie in bianco e nero o 11 pagine al minuto per quelle a colori e, grazie a un’apposita barra degli strumenti, è possibile stampare file direttamente da Internet.

Lexmark Z1420 Wireless Color Printer rappresenta la versione single function, da 24 pagine in B/N e 18 a colori, con funzioni di fotocopiatrice e di scanner. Corredata dal software Imaging Studio il modello Lexmark X3550 permette di gestire le foto ruotandole, cambiandogli dimensione o di unirle insieme, applicando anche effetti speciali tra cui la correzione degli occhi rossi. A chiudere la rassegna i modelli di fascia più bassa, la Lexmark X2500, e la Lexmark Z1320: la prima è una getto ad inchiostro multifunzione con una velocità di stampa in B/N di 22 pagine e a colori di 16 che consente di stampare foto da 10×15 cm o da 12×18.

Ma le novità non si fermano qui perchè Lexmark ha già anticipato che entro l’autunno lancerà sul mercato altri sei modelli che andranno a completare la gamma delle stampanti ink-jet wireless.

Tutte le stampanti elencate utilizzano le seguenti cartucce Lexmark:

Cartuccia Lexmark 18C0031E (Lexmark N. 31)
Cartuccia Lexmark 18C0034E (Lexmark N. 34)
Cartuccia Lexmark 18C0035E (Lexmark N. 35)

HP e la dichiarazione di compatibilità ambientale per i consumabili

E’ notizia di qualche giorno fa quella che ha visto l’annuncio da parte di HP della versione definitiva dell’autodichiarazione di compatibilità ambientale per i materiali di consumo per stampanti.

Forse ai più potrà sembrare una cosa completamente sconosciuta, ma è bene che i consumatori ed in particolare gli assidui utilizzatori di cartucce e toner per stampanti sappiano che il documento in questione, IT Eco Declaration for Print Supplies, fornirà ai consumatori degli utili strumenti per poter effettuare scelte d’acquisto eco-consapevoli, a prescindere dal marchio acquistato.

La dichiarazione, fa parte di un’iniziativa assolutamente volontaria di HP, è sottoposta a certificazione esterna da parte di enti indipendenti quali ad esempio, la Blue Angel e Nordic Swan.

Questo documento risponde alle domande più frequenti poste dai consumatori e rappresenta una completa fonte di informazioni standardizzate alle quali poter attingere per poter effettuare dei confronti sul grado di compatibilità ambientale dei prodotti presenti sul mercato.

L’autodichiarazione si compone di più di 30 punti riguardanti la compatibilità ambientale, tra questi il peso della cartuccia, il possibile contenuto di sostanze nocive, la disponibilità di una scheda che attesti la sicurezza dei materiali e l’attuazione di programmi di riciclo del prodotto una volta esaurito.

Le società che aderiranno all’iniziativa dovranno firmare un contratto con Swedish IT-Företagen, dimostrare su richiesta la conformità di quanto dichiarato, e correggere immediatamente eventuali errori nel caso in cui ne venissero riscontrati oltre a versare una quota annuale di partecipazione. La mancata conformità a tali requisiti comporta l’esclusione dal sistema.

A proposito di questo progetto Vincent Vanderpoel, Vice President e General Manager IPG Supplies di HP per l’area EMEA ha affermato che:

“L’IT Eco Declaration è un vantaggio per tutti, in quanto fornisce ai consumatori le informazioni necessarie per operare le scelte più opportune in base alle proprie esigenze?. “Questa iniziativa si affianca al programma HP Planet Partners per il ritiro e riciclo dei materiali di consumo, nonché al programma HP Design for Environment, a testimonianza del grande impegno e della serietà di HP in questo settore?

Nuove stampanti laser IBM Infoprint: MS1, MD1, MD2

IBM allarga la propria famiglia di stampanti laser Infoprint 4100 introducendo i modelli MS1, MD1 e MD2.

E’ una “prima volta” per IBM: una stampante di fascia bassa si baserà sull’Infoprint Power Controller, un motore di stampa che consente di raggiungere una produttività pari a 359 pagine al minuto in modalità 2-UP con il modello MS1 e ben 718 pagine A4 al minuto per la stampa fronte/retro sui modelli MD1 e MD2.

La linea di stampanti IBM Infoprint 4100 è rivolta a tutte quelle realtà aziendali che realizzano grosse tirature di stampa come ad esempio la stampa in digitale di libri o giornali.

I nuovi modelli MS1, MD1 e MD2 si aggiungono alla gamma Infoprint 4100 e sono dotati di un controller in grado di accettare files non solo in RGB, ma anche in CMYK per la stampa in bianco e nero andando a sfruttare tutti i 256 livelli di grigio a disposizione.

L’unità Infoprint Power Controller viene quindi resa disponibile su questi nuovi modelli in modo da garantire un’elevata produttività anche a quelle stampanti di precedente generazione in modo da aumentarne le velocità di stampa, la produttività e conseguentemente di ridurne il costo globale delle operazioni.

Questo nuovo lancio di modelli entra a far parte di quel percorso tecnologico già annunciato da IBM – l’Output Environment – un progetto che consente agli utenti di sfruttare al meglio le competenze tecnologiche sviluppate da IBM in modo da poterle successivamente integrare all’interno delle Aziende.

Quali cartucce su quali stampanti: Self-List ha la risposta!

Potrà anche essere un’esigenza che riguarda unicamente gli addetti ai lavori, ma sono sicuramente molti coloro che si sono trovati di fronte al problema di capire se un toner o una cartuccia fosse stata in grado di funzionare su più di un modello di stampante.

Per risolvere questi dubbi amletici da qualche anno esiste una soluzione molto semplice: Self-List.

Self-List è un software che installato sul proprio PC consente di verificare le compatibilità fra cartucce e stampanti di tutte le marche al mondo. Ma cosa può fare esattamente Self-List?

Innanzitutto dispone di un database completo, che ad oggi, conta 100.000 modelli di stampanti e più di 2.700 marchi di produttori, e già questo non è poco. Self-List consente di raffinare la propria ricerca secondo più criteri di scelta: per tecnologia (laser, ink-jet, trasferimento termico, impatto), per tipologia (stampanti, fax, fotocopiatori, multifunzione) o per codici prodotto originali.

A facilitare ulteriormente la ricerca dell’utilizzatore contribuisce sicuramente il ricco database fotografico dei prodotti – più di 1.400 – che forniscono all’utilizzatore un supporto in più a livello di riconoscimento visuale.

Ancora non basta? E allora mettiamoci anche la ricerca intelligente attraverso un “motore software” estremamente potente che incrocia i dati di marche e modelli, la digitalizzazione controllata nei campi di ricerca (che aiuta l’utente a cercare l’inizio o una parte del contenuto), la possibilità di personalizzare due campi all’interno di ogni compatibilità e il costante aggiornamento gratuito del database ogni 2 mesi!

Avete bisogno di utilizzarlo su una rete aziendale? Nessun problema. Self-List funziona in rete e sui più comuni sistemi operativi in circolazione (Windows 95/98 e NT4.0, Windows 2000 e Windows Millennium Edition).

Dove si può acquistare Self-List? Molto semplice: visitando il sito ufficiale all’indirizzo http://www.self-list.com/